"I dati della Commissione Europea certificano quanto il Movimento 5 Stelle denuncia da oltre cinque anni: l'Amministrazione pubblica della Regione Abruzzo è tra le peggiori d'Europa".
Ad affermarlo è Sara Marcozzi, candidato Presidente alla Regione Abruzzo per il M5S, che cita l'elaborazione dell'Ufficio Studi CGIA sui dati della Commissione Europea riguardo alla qualità dei servizi regionali nei 19 Stati che utilizzano la moneta unica.
"Questa classifica" afferma la Marcozzi "si riferisce al 2017, in pieno periodo di Governo Pd, e vede l'Abruzzo classificarsi al 186° posto in Europa sulle 192 Regioni prese in considerazione".
"Si tratta – prosegue Marcozzi – di una nuova medaglia che il Partito Democratico potrà sfoggiare davanti agli abruzzesi in campagna elettorale. Oltre ad aver peggiorato la nostra qualità di vita, chiuso ospedali, creato disoccupazione, adesso ci fanno sprofondare anche nelle classifiche europee della Pubblica Amministrazione, arrecando l'ennesimo danno all'immagine della nostra Regione. Queste stesse persone, responsabili di un tracollo certificato dai numeri, sono state imbarcate nella maxi ammucchiata voluta da Legnini. E ancora hanno il coraggio di presentarsi come alternativa".
"I problemi che hanno creato ai cittadini li denunciamo da anni dai banchi dell'opposizione e le soluzioni che vogliamo portare sono tutte scritte nel nostro programma elettorale. La riforma della Pubblica Amministrazione e la sburocratizzazione devono essere la priorità della nostra Regione. Tagliare leggi inutili, lavorare su testi unici e alleggerire la macchina amministrativa significa aiutare i lavoratori, creare occupazione e soprattutto tornare a far crescere la nostra economia".
"Voglio rivolgermi – conclude Marcozzi – a tutte quelle persone che hanno scommesso sull'Abruzzo, scegliendo di rimanere qui a costo di vivere sulla propria pelle i danni subiti da questa vecchia politica. Per voltare definitivamente pagina dobbiamo cambiare una volta per tutte. L'unico cambiamento possibile è rappresentato dal Movimento 5 Stelle che, contrariamente a centro destra e centro sinistra, non ha in lista politici che abbiano fatto parte della scorsa maggioranza. Sono convinta che con la fiducia dei cittadini abruzzesi il 10 febbraio, giorno delle elezioni regionali, possiamo raggiungere il nostro obiettivo e iniziare finalmente a lavorare per il bene dell'Abruzzo".