Sabato, 19 Gennaio 2019 14:49

Regionali, Rotondi all'attacco: "In Abruzzo patto Cinque Stelle-Lega". Legnini: "Che caos nel centrodestra"

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In Abruzzo c'è un patto segreto Lega – Movimento 5 Stelle”.

A dirlo è stato il segretario nazionale della Democrazia Cristiana Gianfranco Rotondi, che all’indomani dell’esclusione della lista Udc-Dc Idea da parte del candidato del centrodestra Marsilio aveva promesso rivelazioni scottanti.

Quelle rivelazioni sono arrivate in una conferenza stampa che il parlamentare ha tenuto a Pescara, alla presenza dei segretari regionali dell’Udc Enrico Di Giuseppantonio e della Dc Angelica Bianco, dei candidati della lista Udc-Dc-Idea, dell’europarlamentare Lorenzo Cesa e del coordinatore nazionale della Dc Giampiero Catone

Rotondi ha raccontato dei “retroscena” riguardo ai veti sulle candidature dell'assessore regionale uscente Andrea Gerosolimo, della moglie Marianna Scoccia e del consigliere regionale uscente Mario Olivieri e in merito all’esclusione dalla competizione elettorale del 10 febbraio della lista Udc-Dc e Idea da parte del candidato presidente del centrodestra Marco Marsilio.

"Si vuole far perdere l’Abruzzo al centrodestra e noi con questa lista siamo determinanti con il 6,6% che i sondaggi danno alla Democrazia Cristiana" ha affermato Rotondi "siamo determinanti per la vittoria di Marsilio. E a sua insaputa lo eleggeremo presidente della Regione. Sono stato contattato qualche mese fa da amici giornalisti vicini ai Cinquestelle" ha spiegato "e mi hanno detto ‘guarda che ti candideranno presidente’. Io dico, guardate lo reputo davvero difficile, perché la mia sarebbe una candidatura debolissima. ‘Vedrai che cercheranno una candidatura debole" hanno aggiunto "e lungo la strada faranno di tutto per renderla ancora più debole, perché i patti sono che l’Abruzzo deve andare ai Cinquestelle’. Quindi quando si è manifestata questa candidatura di Marsilio che è persona rispettabile e da noi rispettata, io già mi sono messo un po’ insospetito; quando si sono inventati questo psicodramma dei candidati dell’Udc mi sono ricordato questa cosa, aveva ragione il giornalista ben informato, si vuole far perdere l’Abruzzo al centrodestra e noi con questa lista siamo determinanti con il 6,6% che i sondaggi danno alla Democrazia Cristiana, siamo determinanti per la vittoria di Marsilio. E a sua insaputa lo eleggeremo presidente della Regione.”

“Il gioco è stato scoperto”, ha detto Rotondi: “Un giornalista mi aveva detto che avrebbero chiesto a me di candidarmi per avere un nome debole e favorire i 5 Stelle in quello che sembra essere un accordo con la Lega”.

“Mi sembra chiaro" ha aggiunto il leader della Dc, Gianfranco Rotondi "che i Cinquestelle non possono fare alleanze e ci si arrampica sugli specchi per vedere come favorirli da una parte e come prendersene il favore dall’altra. La Lega va da sola in Piemonte perché lì le metteranno una testa di legno i pentastellati. È così chiaro. In Piemonte la Lega ha detto che corre da sola. Quindi il gioco è scoperto. La Lega ha due parti, si prende i consiglieri con il centrodestra e gestisce il potere con i pentastellati”.

Legnini": "Rivelazioni Rotondi confermano caos nel centrodestra"

"Le rivelazioni che l'onorevole Rotondi ha fatto oggi hanno dell'incredibile. Secondo quanto da lui riferito vi sarebbe da tempo un accordo tra i due partner di governo - Lega e 5 Stelle - per favorire i 5 Stelle in Abruzzo e questa sarebbe la ragione per la quale il centrodestra ha scelto un candidato non abruzzese e debole. Si tratta di affermazioni che denotano il caos che regna nella coalizione di destra, dove da mesi si susseguono accuse reciproche e attacchi tra alleati. Ciò dimostra che si tratta di una coalizione divisa e molto lontana dai problemi della nostra regione e conferma la necessità di darle una rappresentanza forte e autorevole. La rivelazione dell'onorevole Rotondi ha ancora più dell'incredibile, se si considera che comunque i voti del suo partito, l'Udc, vanno a sostegno del senatore Marsilio, che tuttavia ha disdetto l'accordo di coalizione lo stesso giorno di presentazione delle liste. Appare sempre più chiaro che non vinceranno né Lega né 5 Stelle ma la nostra coalizione civica e popolare".

A dirlo è il candidato presidente alla presidenza della Regione Abruzzo Giovanni Legnini.

Ultima modifica il Domenica, 20 Gennaio 2019 16:21

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