Martedì, 22 Gennaio 2019 13:59

Perdonanza, Masciocco: "Biondi Braveheart de noantri, con questi ritmi pagamenti non prima dell'estate"

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Il capogruppo di Articolo 1 - Mdp in consiglio comunale Giustino Masciocco torna a incalzare il sindaco Pierluigi Biondi sui mancati pagamenti degli artisti che hanno partecipato all'ultima edizione della Perdonanza.

Il sindaco aveva risposto attraverso la stampa che l'attuale giunta non era responsabile per le situazioni pregresse al 2017 e che per l'edizione 2018 era ancora in attesa di ricevere le rendicontazioni da parte delle associazioni e degli artisti scritturati.

"Il 'Braveheart' (cuore impavido) de noantri, alias Pierluigi Biondi" la replica di Masciocco in una nota "è intervenuto, sulla vicenda Perdonanza 2018, dichiarando che pagherà gli artisti non appena arriverà la rendicontazione della manifestazione. Ha inoltre sottolineato che, per le manifestazioni passate, ancora ci sono persone che aspettano di essere retribuite. Proviamo a fare chiarezza almeno sulle ultime tre manifestazioni, edizione 2016 – 2017 – 2018".

"Come si ricorderà, l'edizione 2016 fu sconvolta dal terribile sisma che colpì Amatrice ed i centri limitrofi, la Giunta Comunale di allora, con la delibera 335 del 24 agosto 2016, annullò tutti gli eventi spettacolo, mantenendo solo quelli religiosi. Inoltre con la delibera di Giunta n° 44 del 14 febbraio 2017, con la quale venne approvata la rendicontazione della manifestazione 2016, furono stanziate le somme provenienti dalla sottoscrizione (in collaborazione con SIAE e le associazione del Jazz italiano) e dall'utile dell'evento Perdonanza, rispettivamente euro 33.398,45 ed euro 30.716,10 per un totale di euro 64.114,55 da devolvere per la ricostruzione del Teatro di Amatrice".

L'edizione della Perdonanza del 2017 è stata la prima dell'era Biondi, e "il sindaco, in qualità di presidente del comitato, con decreto n° 179 del 10 luglio 2017, ne ha modificato la composizione. La rendicontazione del 2017 è avvenuta con delibera di Giunta n° 262 del 29 giugno 2018, come si può notare, a quasi un anno dallo svolgimento. Ad oggi, non sono stati trasferiti i fondi C.I.P.E, promessi per l'edizione del 2017, quindi quel comitato, ad oggi, non ha ancora soddisfatto tutte le richieste di pagamento degli artisti che si sono esibiti e dei service".

Arriviamo all'ultima manifestazione, la Perdonanza 2018, quella che è stata definita la più "elegante" e di maggiore qualità, "costata (insieme ai Cantieri dell'Immaginario e del Jazz) tra i 700.000,00 e gli 800.000,00 euro, quasi il doppio dell'edizione 2017 e almeno tre/quattro volte in più di quelle realizzate prima del 2016".

"Ad oggi, dopo 5 mesi dallo svolgimento della manifestazione, è stato approvato dalla Giunta comunale con delibera n° 421 del 29 ottobre 2018, soltanto il preventivo di spesa, presentato dal comitato a ratifica della manifestazione già svoltasi due mesi prima. Se il rendiconto percorrerà le stesse tempistiche dell'anno 2017 non ci sarà nessuna delibera di Giunta relativa prima dell'inizio dell'estate 2019 con buona pace di chi aspetta di essere retribuito"

"Mi si permetta un'ultima considerazione: nell'anno in cui il Comitato Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, grazie anche all'impegno dell'attuale amministrazione, ha deciso la candidatura della 'Perdonanza Celestiniana' a Patrimonio Immateriale dell'Umanità, ci ritroviamo impantanati sempre nelle beghe da cortile, perché non siamo capaci di scindere il valore della manifestazione rispetto all'agone politico che offusca la mente di chi governa pro-tempore, pensando che la Perdonanza possa essere una vetrina per se stesso piuttosto che un patrimonio della Città. Speriamo che queste vicende non portino nocumento al riconoscimento dell'ambito premio".

Ultima modifica il Martedì, 22 Gennaio 2019 14:33

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