A margine della conferenza stampa dedicata alla ripartizione dei finanziamenti per la viabilità alle Province, il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha ufficializzato la composizione dell'esecutivo e le deleghe.
Trovata la quadra nel vertice di ieri, e mal digerito il durissimo affondo di Gianluca Zelli, il governatore ha convocato per domani, alle 17:30 a Palazzo Silone, la conferenza stampa di presentazione e insediamento della Giunta che si riunirà in seduta ordinaria alle 18.
Non ci sono sorprese.
Vice presidente della Giunta sarà l'aquilano Emanuele Imprudente, tra i più votati nelle liste della Lega, con deleghe ad Agricoltura, Parchi, Ambiente, Caccia e Pesca, Sistema idrico; in quota Carroccio anche Nicoletta Verì, già presidente della Commissione consiliare tra il 2008 e il 2014, che avrà la delega pesantissima alla Sanità, oltre a Famiglia e Pari Opportunità, Nicola Campitelli, il più votato in provincia di Chieti, che gestirà Urbanistica, Demanio marittimo, Rifiuti, Paesaggio, Energia, e l'assessore esterno Piero Fioretti, coordinatore della Lega in provincia di Teramo e braccio destro di Giuseppe Bellachioma, con deleghe a Lavoro, Formazione professionale, Istruzione, Ricerca, Welfare, Università, Enti locali, Polizia Locale.
In quota Forza Italia, Lorenzo Sospiri sarà Presidente del Consiglio regionale; in Giunta siederà Mauro Febbo, con deleghe a Turismo, Attività produttive, Industria, Commercio, Artigianato, Beni culturali e Spettacolo. Umberto D'Annuntiis sarà sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale con le seguenti funzioni: Trasporto pubblico locale, Mobilità, Lavori Pubblici, Opere pubbliche, Infrastrutture, Difesa del suolo.
A completare la squadra di Governo un altro aquilano, Guido Quintino Liris in quota Fratelli d'Italia con deleghe a Bilancio, Personale e Patrimonio, Aree interne e del cratere, Programmazione Restart, Partecipate, Sport, Impiantistica sportiva, Erp, Ragioneria, Informatica, Sistemi territoriali della conoscenza.
Il presidente Marco Marsilio ha tenuto per sé la delega alla ricostruzione dei crateri oltre a Protezione civile, Programmazione nazionale e comunitaria, Politiche europee, delegazione di Roma, Avvocatura regionale, Stampa, Affari della Giunta, Legislativo, Indirizzo e controllo AGIR, Trasporti pubblici locali, Mobilità, Lavori pubblici, Difesa del suolo, Infrastrutture.
Legnini: "Si discute solo di spartizioni e di nomi"
"Il varo della Giunta Regionale è arrivato dopo quasi un mese dalle elezioni regionali del 10 febbraio. Il copione è lo stesso di quello che si ripete da diversi mesi: si discute solo di spartizioni e di nomi, le decisioni vengono prese a Roma e poi solo ratificate in Abruzzo, l'asse politico è sempre più spostato a destra con la Lega che domina la scena, continuano a manifestarsi vistosi conflitti nella maggioranza di centrodestra, che il Presidente Marsilio non riesce a risolvere".
Così Giovanni Legnini, candidato governatore della coalizione progressita. Che aggiunge: "Intanto, come avevamo ampiamente previsto durante la campagna elettorale, finite le passerelle dei Ministri, il Governo nazionale gialloverde non mostra di preoccuparsi delle diverse emergenze abruzzesi: né una parola , un proposito, un'iniziativa sono stati fino ad oggi riservati ai tanti problemi dei cittadini e dell'economia regionale da parte di coloro che hanno vinto le elezioni regionali. Noi ci siamo. Venerdì discuteremo con i nostri consiglieri regionali su quali temi incalzeremo la maggioranza di centrodestra in vista del primo Consiglio Regionale del prossimo 12 marzo: le iniziative sul lavoro, l'accelerazione delle ricostruzioni, il rischio di sottrazione di risorse per effetto dell'autonomia speciale delle Regioni del nord".