"Sulle tasse è già in corso un'interlocuzione con la Commissione europea ma dovremo aspettare l'insediamento della nuova Commissione, dopo le elezioni, per mettere una pezza agli errori fatti dai governi precenti".
A dirlo è stato il sottosegretario con delega alla Ricotruzione Vito Crimi, a margine di un incontro di Officina L'Aquila in cui era relatore.
"La proroga non è sufficiente" ha affermato Crimi "In passato sono stati fatti errori politici dai governi nazionale e regionale. Non fu detta una parola quando la Commissione abbassò il de minimis da 500mila a 200mila euro, anzi qualcuno in Regione cantò vittoria per aver ottenuto gli aiuti anche per chi non aveva avuto danni".
Dopo l'evento di Officina L'Aquila Crimi, che ieri aveva partecipato a un comitato di indirizzo sui fondi Restart insieme al presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ("Voglamo mettere a sistema i vari progetti per evitare che rimangano delle cellule isolate"), si è recato a Montereale per incontrare i cittadini e il sindaco del comune dell'Alta Valle dell'Aterno in cui la ricostruzione post sisma 2016/17 non è ancora partita: "Montereale è uno ei tanti piccoli comuni dimenticati dove ci stiamo recando in questi giorni per capire cosa non va. Ci sono molti problemi ma spesso alcuni di essi sono piccoli scogli superabili con pochi sforzi. Voglio ricordare, comunque, che il decreto Sblocca Cantieri contiene diverse norme che velocizzeranno la ricotruzione pubblica. Esportare il modello L'Aquila? E' un modello che ha iniziato a funzionare solo negli ultimi anni, quando c'è stata la centralizzazione della gestione attraverso la Struttura di missione e gli uffici speciali. Per i primi anni invece è un modello che non ha funzionato".
Crimi ha risposto anche a una domanda su Radio Radicale: "Io non voglio chiuderla. Non è stata rinnovata la convenzione. Ricordo che l'editore di Radio Radicale è una spa di cui è socia anche ina grossa catena di supermercati- E' una radio privata, è compito dell'editore mantenere la struttura".