La delega alla ricostruzione è scomparsa dai radar del governo.
A denunciarlo è il governatore Marco Marsilio, che spiega: "Ho avuto conferma ieri sera, direttamente da Vito Crimi, che non conserverà la delega alla ricostruzione, e che neanche lui sa chi se ne occuperà. Chiedo al Presidente del Consiglio di individuare subito un nuovo responsabile perché le regioni, le province, i comuni, i cittadini hanno bisogno di un interlocutore univoco. E voglio sperare che si tratti di una persona competente e già informata dei fatti, perché portare a spasso per mesi un altro sottosegretario che deve imparare da capo è una perdita di tempo che non ci possiamo permettere".
Con queste parole Marsilio ha inteso esprimere la sua preoccupazione al premier Conte; una preoccupazione condivisa dal sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi: "Il grido d'allarme lanciato dal presidente della Regione non può restare inascoltato e ci uniamo al suo appello affinché il presidente del Consiglio affidi al più presto la delega alla ricostruzione a un rappresentante del governo".
I territori colpiti dal sisma 2009 e del centro Italia - ha aggiunto Biondi - "non possono permettersi di attendere per mesi, come accaduto in un recentissimo passato, affinché venga individuato un esponente dell'esecutivo con cui dialogare di ricostruzione, programmazione e strategie per la rinascita delle aree terremotate. Dirò anche questo al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che lunedì sarà all'Aquila in occasione dell'avvio dell'anno scolastico".