Lunedì, 03 Giugno 2019 19:26

Regione Abruzzo: da giunta ok a piano emergenza Vesuvio e semplificazione B&B

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Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, rende noto che la Giunta, nell'odierna seduta, ha approvato i seguenti provvedimenti: adesione alla pianificazione nazionale di emergenza per il rischio vulcanico della zona rossa vesuviana; atto di indirizzo per la somministrazione della prima colazione nelle strutture ricettive turistiche di Bed&Breakfast in sostituzione dell'atto di indirizzo approvato nel dicembre 2018; apprvazione dello schema di accordo negoziale e tetti massima di spesa riguardo alle linee negoziali per la regolamentazione dei rapporti in materia di prestazioni erogate dalla Rete Termale privata accreditata per l'annualità 2019. In merito alla prima delibera, la Giunta regionale, su proposta del Presidente Marco Marsilio, ha approvato la delibera finalizzata alla partecipazione della Regione Abruzzo al Piano di emergenza in caso di rischio vulcanico nella "Zona rossa vesuviana".

Il ruolo della Regione, disciplinato da una apposita convenzione, consiste nel contribuire all'evacuazione e alla sistemazione degli abitanti residenti nel Comune di Monte di Procida (NA) e nel Comune di Terzigno (NA), d'intesa con la Regione Campania. I gemellaggi tra Regione Abruzzo e la Campania sono conseguenti all'atto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ha aggiornato la pianificazione d'emergenza per il rischio vulcanico del Vesuvio, prevedendo la stipula di "Protocolli d’intesa" fra vari soggetti istituzionali.

L'ultimo aggiornamento dei piani di emergenza dell'area vesuviana e dell’area flegrea per il rischio vulcanico ha ridefinito i confini della Zona Rossa, l'area da evacuare cautelativamente per salvaguardare le vite umane dagli effetti di una possibile eruzione (ricaduta di cenere vulcanica e di materiali piroclastici). La Regione Abruzzo si impegna ad assicurare il recepimento, l'aggiornamento telematico e la gestione dei dati della popolazione, l'accesso ai servizi di base della popolazione ospitata, la promozione di iniziative volte a facilitarne l'integrazione nella comunità di accoglienza. La durata della convenzione è di cinque anni.

In relazione al secondo provvedimento, la Giunta, sulla base anche di quanto rappresentato dai titolari dei B&B nel corso di una riunione dello scorso mese di aprile, ha modificato l'atto di indirizzo nel senso di una maggiore semplificazione delle procedure per la redazione del documento di autocontrollo, previsto dal regolamento n.852/2004/CE, nonché al fine di fornire ulteriori operazioni indicative per la corretta applicazione del medesimo documento.

Infine, la terza delibera approvata si riferisce all'avvio del procedimento di negoziazione con le strutture accreditate per l'erogazione delle prestazioni termali che, nell'ambito dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), vengono poste tra quelle riconoscibili a carico del Servizio Sanitario nazionale.

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