Poco dopo le 22:30, dopo una maratona lunga quasi dodici ore, il Consiglio comunale ha approvato il Documento unico di programmazione 2019/2021, con 18 voti favorevoli e 8 contrari, e il Bilancio di previsione 2019 con 18 voti favorevoli e 4 contrari.
Sebbene non siano mancati i soliti mal di pancia di alcuni consiglieri di centrodestra, la maggioranza ha tenuto; si è notato un atteggiamento diverso, di apertura verso le istanze delle opposizioni con l'approvazione di diversi emendamenti provenienti dai banchi del centrosinistra (presentati, in particolare, dal capogruppo del Passo Possibile Paolo Romano). Così, il sindaco Pierluigi Biondi e la sua Giunta hanno evitato le trappole che potevano incontrare lungo la strada verso l'approvazione del Bilancio, 'camuffando', di fatto, anche l'emendamento indigesto al Dup che era stato sottoscritto da Giorgio De Matteis (capogruppo di Forza Italia) e Roberto Jr Silveri (gruppo Misto), oltre che dallo stesso Romano, Stefano Palumbo (capogruppo Pd), Giustino Masciocco (capogruppo Art. 1) e Angelo Mancini (capogruppo L'Aqula sicurezza e lavoro).
Con l'approvazione della proposta, è stato avviato il procedimento per l'istituzione di una Commissione consiliare speciale d'indagine, ai sensi dell'articolo 29 dello Statuto del Comune dell'Aquila, "che si occupi dell'evoluzione del patrimonio immobiliare dal 2009 ad oggi e dell'utilizzo dei fondi assegnati all'Ente relativi al così detto 4% e al 5% precedentemente assegnato allo sviluppo economico". L'assise sarà composta "con le stesse regole di funzionamento" delle altre Commissioni consiliari, compresa l'elezione di un presidente - espressione della maggioranza - e di un vicepresidente, scelto tra i consiglieri d'opposizione; la durata della stessa sarà "di un anno a partire dalla prima riunione, salvo proroghe che il Consiglio comunale intenderà concedere". La Commissione dovrà produrre "una relazione per entrambi gli argomenti" che verrà discussa in Consiglio. Non è previsto alcun gettone di presenza né rimborsi spese per i componenti.
L'emendamento è passato con 26 voti favorevoli: stante all'accordo raggiunto, alla maggioranza andrà la presidenza e alle opposizioni la vice presidenza. Di fatto, Biondi ha ceduto per evitare il rischio di ritrovarsi in 'minoranza', stante la volontà che era stata manifestata da Lega e Forza Italia di votare favorevolmente, accettando di sottoporre all'attenzione di una Commissione speciale due argomenti assolutamente rilevanti per la vita amministrativa, la gestione del patrimonio immobiliare e delle risorse per lo sviluppo economico.
Stando al Dup, prevede un implemento alle proposte culturali delle realtà del territorio e alla Perdonanza Celestiniana, ai fini dello sviluppo del settore e alla promozione dell'immagine della città. Previsti incentivi anche all'edilizia scolastica, oltre ad un aumento degli agenti di polizia municipale, per una maggiore presenza sul territorio, e all'incremento del supporto alle attività scolastiche e dei servizi per il diritto allo studio. Particolare attenzione viene riservata all'area del disability manager e alle politiche ambientali e per la sicurezza del cittadino. È prevista una interazione tra le società Ama, Tua e Centro turistico del Gran Sasso. Obiettivo strategico è anche quello di implementare la presenza di servizi nelle delegazioni comunali, attraverso il progetto "Delegazione amica". Ai fini delle politiche per il personale è prevista una stabilizzazione del personale precario. Altri punti evidenziati nel documento sono la valorizzazione del patrimonio immobiliare, il costante monitoraggio della ricostruzione e delle relative spese e la pianificazione urbanistica, attraverso il piano regolatore generale e il piano urbano della mobilità sostenibile. Prevista l'attivazione della metropolitana leggera tra le stazioni di Sassa e Onna - San Gregorio, il rilancio della società Ama per il trasporto pubblico e il progetto "movida sicura", in collaborazione con il servizio taxi. Altri obiettivi sono il ripristino del mercato in piazza Duomo e la realizzazione di un polo fieristico, l'aggiornamento delle piattaforme telematiche comunali e la dematerializzazione degli atti amministrativi.
In termini di politiche di bilancio è posta attenzione al riaccertamento dei residui, alla razionalizzazione delle spese e all'avvio di un progetto sperimentale per la catalogazione delle opere d'arte di proprietà dell'ente. Approvato, infine, il bilancio di previsione 2019-2021 dell'ente: il valore complessivo della manovra, per l'esercizio 2019, è pari a circa 1 miliardo e 403 milioni di euro.
Come atti propedeutici al bilancio, l'assise ha approvato le modifiche e le integrazioni al regolamento che disciplina l'Imposta unica comunale (19 voti favorevoli, 4 contrari e 4 di astensione), la fissazione delle aliquote per l'anno 2019 del Tributo per i servizi indivisibili Tasi (19 si, 4 no) e la determinazione delle aliquote e detrazioni dell'Imposta municipale propria - Imu (18 si, 4 no).
Via libera anche alla fissazione delle tariffe della Tassa sui rifiuti (Tari) per l'anno 2019 (18 si, 1 astenuto e 4 no) e al Piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, proposto dall'Aquilana società multiservizi (Asm), con 18 voti favorevoli, 2 di astensione e 1 contrario; alla società partecipata il Comune dell'Aquila riconosce un contributo di esercizio pari a circa 14 milioni e mezzo di euro, di cui 1 milione e mezzo di euro proveniente da gettito Tari e il resto da trasferimenti dallo Stato.
"Dal momento che chiediamo trasferimenti dal Governo per compensare le maggiori spese e le minori entrate a causa del sisma - ha dichiarato il vice sindaco e assessore alle Finanze Raffaele Daniele nella sua illustrazione in Aula - non abbiamo potuto prevedere riduzioni complessive ma solo agevolazioni per determinate categorie". In particolare, è previsto:
- un abbattimento Tari del 30% per le abitazioni civili del centro storico situate in zone interessate dalla realizzazione dei sottoservizi, per il periodo di durata del cantiere;
- una riduzione del 10% per le giovani coppie;
- un 20%, altresì, per le abitazioni civili, oggetto di ripristino post sismico, che tuttavia non hanno ancora l'abitabilità.
È previsto, inoltre:
- un abbattimento dell'8% per tutti gli esercizi pubblici che installano un fasciatoio nei loro locali;
- una riduzione del 20% riguarda anche le attività commerciali del centro storico della città dell'Aquila e delle frazioni e per gli insediamenti posseduti o gestiti da società sportive dilettantistiche;
- pagheranno il 30% in meno anche tutti quegli esercizi che decidano di dismettere macchine per il gioco, ai fini di disincentivare il fenomeno della ludopatia, in seguito al relativo pronunciamento del Consiglio comunale contro tale problematica;
- un abbattimento fino al 10%, sempre della Tari, è previsto in favore di chi conferisce rifiuti ingombranti nei centri di raccolta e il 30 per cento per attività agricole che svolgono anche attività agrituristiche;
- una riduzione della Tasi del 20% è prevista, infine, per le utenze non domestiche situate nel centro storico.
Sull'Imu, infine , il regolamento resta invariato.
I lavori sono proseguiti con l'approvazione della proposta deliberativa riguardante il Regolamento comunale Cimp, pubbliche affissioni e Cosap (17 si, 10 no). E' prevista una riduzione pari al 40%, come illustrato dal vice sindaco Daniele, sul Cosap (Canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche) in relazione alla superficie di ingombro delle "mantovane" utilizzate nell'edilizia.
Via libera, poi, alle proposte deliberative contenenti, rispettivamente, la verifica della qualità e della quantità delle aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie, che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie (18, 3 no e 5 astenuti), il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2019-2021 (18 si, 8 no, 1 astenuto), il Documento unico di programmazione (18 si, 1 no , 8 astenuti) e il bilancio dell'istituzione Centro servizi anziani (Csa), ente strumentale del Comune dell'Aquila (18 si, 9 astenuti).