"Abbiamo nominato i sottosegretari e i viceministri. I componenti del governo sono 62. Oltre ai 16 ministri, al premier e al sottosegretario alla presidenza, ci saranno 44 sottosegretari di cui 9 viceministri".

Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Graziano Delrio, nella conferenza stampa organizzata al termine della riunione del Cdm, a palazzo Chigi. Il numero complessivo, dunque, supera di uno i componenti del governo Letta, che aveva 21 ministri, più premier e sottosegretario alla presidenza del Consiglio, e 40 sottosegretari. Il 'tetto' massimo è di 63 componenti, fissato dalla Finanziaria del 2008.

Una buona notizia per la nostra Regione. Giovanni Legnini (Pd) è stato nominato sottosegretario all'Economia, con il compagno di partito Pier Paolo Baretta ed Enrico Zanetti di Scelta Civica. Ci si può augurare a questo punto che la delega alla ricostruzione dell'Aquila - svanito il ministero per la Coesione territoriale - finisca al dicastero dell'Economia, proprio sotto il controllo di Legnini che nel precedente esecutivo guidato da Enrico Letta aveva la delega all'editoria e all'attuazione del programma. 

"Sono molto soddisfatto, continuiamo a lavorare", ha detto Legnini.  Sull'eventualità della delega alla ricostruzione, il sottosegretario ha sottolineato che "per ora non si può parlare di deleghe perché sarà il ministro ad attribuirle".

"L'Abruzzo oggi è più forte con Giovanni Legnini sottosegretario all'Economia", il commento del capogruppo Pd in Regione Camillo D'Alessandro. "Ora si potrà stabilire un asse virtuoso tra il futuro governo regionale e quello nazionale: D'Alfonso in Abruzzo e Legnini a Roma cambieranno la storia della nostra Regione".

"Sono felice per la riconferma del sottosegretario Legnini ed in più essendo sottosegretario all'economia sarà sicuramente più utile ad affrontare i problemi della ricostruzione e dell'Abruzzo", ha esultato la senatrice democrat, Stefania Pezzopane. "Ci sono mille cose da fare".

"La nomina di Giovanni Legnini a sottosegretario all'economia riempie di orgoglio i democratici abruzzesi. E' il segno che merito, dedizione, costanza, radicamento e passione vengono finalmente riconosciuti e premiati. Scegliendo Legnini, Matteo Renzi decide di affidare un settore chiave del nuovo governo in mani efficienti". Ad affermarlo è Silvio Paolucci, segretario regionale del Partito democratico abruzzese. "Ora per l'Abruzzo e' a portata di mano quella svolta che serve: con Giovanni Legnini al governo e Luciano D'Alfonso alla presidenza della Regione - sottolinea Paolucci - si puo' aprire la nuova, decisiva stagione per lo sviluppo del nostro territorio" 

Viceministri:

Economia. Enrico Morando (Partito democratico) e Luigi Casero (Nuovo centrodestra).

Esteri. Lapo Pistelli (Partito democratico).

Interno. Filippo Bubbico (Partito democratico).

Sviluppo economico. Carlo Calenda (Scelta civica).

Giustizia. Enrico Costa (Nuovo centrodestra)

Telecomunicazioni e frequenze. Antonello Giacomelli (Partito democratico).

Infrastrutture. Riccardo Nencini (Partito socialista italiano).

Politiche agricole forestali e alimentari. Andrea Olivero (Popolari per l’Italia)

Sottosegretari (in aggiornamento):

Presidenza del consiglio. Luca Lotti (Partito democratico), Marco Minniti (Partito democratico).

Economia. Pier Paolo Baretta (Partito democratico), Giovanni Legnini (Partito democratico) ed Enrico Zanetti (Scelta civica).

Interno. Gianpiero Bocci (Partito democratico), Domenico Manzione (tecnico).

Esteri. Mario Giro (Popolari per l’Italia), Benedetto Della Vedova (Scelta civica).

Difesa. Domenico Rossi (Popolari per l’Italia), Gioacchino Alfano (Nuovo centrodestra).

Giustizia. Enrico Costa (Nuovo centrodestra), Cosimo Ferri (tecnico).

Lavoro. Teresa Bellanova (Partito democratico), Franca Biondelli (Partito democratico), Luigi Bobba (Partito democratico), Massimo Cassano (Ncd).

Sviluppo economico. Claudio De Vincenti (tecnico), Simona Vicari (Nuovo centrodestra).

Riforme e rapporti con il parlamento. Ivan Scalfarotto (Partito democratico).

Istruzione. Angela D’Onghia (Popolari per l’Italia), Gabriele Toccafondi (Nuovo centrodestra), Roberto Reggi (Partito democratico).

Affari regionali. Gianclaudio Bressa (Partito democratico).

Infrastrutture. Antonio Gentile (Nuovo centrodestra), Umberto Del Basso De Caro (Partito democratico).

Ambiente. Silvia Velo (Partito democratico), Barbara Degani (Nuovo centrodestra).

Politiche agricole forestali e alimentari. Andrea Olivero (Popolari per l’Italia), Giuseppe Castiglione (Nuovo centrodestra).

Cultura. Francesca Barracciu (Partito democratico).

Coesione territoriale. Vincenzo De Luca (Partito democratico).

Semplificazione e pubblica amministrazione. Angelo Rughetti (Partito democratico).

Salute. Vito De Filippo (Partito Democratico).