"Una notizia sconvolgente".
La segreteria di Sinistra Italia Abruzzo commenta così la convenzione sottoscritta dalla Regione Abruzzo e dall'Università di Teramo grazie alla quale i dipendenti dell'ente (anche quelli in pensione, nonché ai loro parenti) avranno diritto a una riduzione del 30% sulle tasse universitarie.
"Marsilio" affermano Daniele Licheri, Pierluigi Iannarelli e Saverio Gileno della Segreteria di Sinistra Italiana "anziché attivarsi per garantire il diritto allo studio elementare, medio ed universitario in Abruzzo, finanziando maggiormente le borse di studio, sostenendo le università abruzzesi e aggiornando la Legge Regionale sul Diritto allo Studio ferma al 1978, per cui è pronta da tempo una proposta degli studenti, promuove una misura "elitaria" rivolta unicamente ai dipendenti della Regione e ad un unico ateneo regionale. Una norma inaccettabile, un beneficio ingiusto e incomprensibile che ricade sulla fiscalità generale e per questo palesemente incostituzionale. Per noi è fondamentale che tutte e tutti possano accedere ai massimi livelli di Istruzione, a parità di condizioni, per questo tramite i nostri Parlamentari, in particolare l'On. Nicola Fratoianni, presenteremo un'interrogazione parlamentare al Ministro Fioramonti".