"È incredibile che dopo anni di disattenzione, su una discarica dove la magistratura sta scoprendo di tutto, c'è qualcuno che se la prende con questa amministrazione che è invece l'unica componente che sta lavorando per scoperchiare questo vaso, e rimettere i sindaci nella condizione di capire e conoscere quel che accade nella discarica di loro proprietà".
Così il presidente della Regione Marco Marsilio, in conferenza stampa, sul lavoro svolto dalla Regione e dall'Arta, oltre che dal Commissario, subito dopo l'incendio divampato lo scorso 20 ottobre nell'impianto consortile di Valle Cena a Cupello (Chieti).
Anche l'assessore regionale all'Ambiente Nicola Campitelli ha ribadito il lavoro svolto dall'ente. "Dal primo minuto ci siamo messi all'opera per tutelare in primis i cittadini. Voglio cogliere l'occasione per questo per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato quali vigili del fuoco, carabinieri, il Commissario Regionale, a struttura di Arta, i sindaci del comprensorio e la popolazione".
E sempre a proposito della discarica di Cupello, le associazioni Comitato difesa del omprensorio vastese, SOA e Forum H2O rendono noto che "il Comitato Via della Regione Abruzzo nella riunione dello scorso 8 ottobre ha rigettato definitivamente il progetto della Cupello Ambiente per la realizzazione di una quarta discarica, questa volta totalmente privata, che la società avrebbe voluto costruire proprio a fianco delle tre discariche già esistenti del Civeta a Cupello (la terza è gestita dalla Cupello Ambiente per conto del Consorzio pubblico)".
"Lo abbiamo appreso" scrivono le associazioni "leggendo il parere del Comitato ora pubblicato sul sito della Regione. La discarica da 480.000 mc, dunque, non si farà. Le controdeduzioni depositate dalla Cupello Ambiente al preavviso di rigetto del Luglio scorso per il comitato VIA non hanno permesso di superare le criticità già evidenziate (situazione ambientale dell'area già compromessa; presenza della falda; rischio idrogeologico; problematiche del vicino polo impiantistico del Civeta ecc.)".
"Le iniziative di contrasto a questa iniziativa presero avvio con la scoperta da parte della Stazione Ornitologica Abruzzese e del Forum H2O dell'esistenza nel progetto iniziale di affermazioni infondate, come quella relativa alla disponibilità dei terreni del Civeta su cui avrebbero voluto realizzare parte dell'opera. Quel progetto fu ritirato dal privato ma ripresentato con qualche variazione pochi mesi dopo".
"A quel punto è scattata una mobilitazione, con assemblee, iniziative pubbliche, una raccolta di firme con migliaia di sottoscrittori e il deposito di dettagliate osservazioni contrarie, che è sfociata nella nascita del Comitato per la difesa del comprensorio vastese".
"Nel frattempo sono emerse le gravissime criticità nella gestione della terza vasca, come detto del Civeta ma gestita dalla stessa Cupello Ambiente, che hanno portato, dopo l'esposto della SOA del novembre 2017, al sequestro della discarica, andata a fuoco ieri per l'ennesima volta".
"Purtroppo ci troviamo a festeggiare questa vittoria sulla quarta discarica tra i fumi acri dell'incendio della terza vasca. È comunque l'ennesima dimostrazione che lottare serve, che l'impegno civico paga".
"Se dall'assemblea che si terrà stasera a Cupello alle ore 19 presso la sala consigliare emergerà la stessa determinazione che c'è stata nella lotta contro la quarta discarica anche i problemi attuali del Civeta e il progetto di un'altra discarica a Furci potranno forse trovare soluzione".