La Lega e il centrodestra trionfano in Umbria.
Alla chiusura dei seggi, alle 23, i primi exit poll diffusi dalla Rai confermano le previsioni della vigilia: Donatella Tesei, la senatrice della Lega sostenuta anche da Fratelli d’Italia e Forza Italia, viaggia in una forbice che va dal 56,5 al 60,5%, mentre lo sfidante civico scelto da Pd e Cinque Stelle, l’imprenditore di Norcia Vincenzo Bianconi, titolare di una catena di albeghi, oscilla tra il 35,5 e il 39,5%. Claudio Ricci, sostenuto da tre liste civiche, è dato tra l’1,5 e il 4,5 per cento. Più dietro gli altri cinque candidati.
Gli umbri erano stati chiamati al voto anticipato dopo le dimissioni della governatrice Catiuscia Marini (Pd), travolta da un’inchiesta sulla sanità regionale. Buona l'affluenza: oltre il 65% (dato parziale).
Se i numeri saranno confermati dallo spoglio definitivo, si tratta di una débâcle per la coalizione giallorossa Pd-Cinque Stelle, al debutto in una competizione elettorale, e un trionfo per il centrodestra e in particolare per l’ex ministro dell’Interno, che, dopo il cambio di governo a agosto, cercava la rivincita.
La vittoria del centrodestra in uno dei feudi rossi per eccellenza era annunciata e non solo dai sondaggi. Più del 60% dei comuni avevano voltato le spalle al centtrosinistra, comprese Perugia e Terni.
La sconfitta apre interrogativi anche sulle prossime Regionali, a cominciare da Calabria e Emilia-Romagna, dove già si discuteva se bissare il tentativo di alleanza Pd-Cinque stelle. E solleva qualche preoccupazione nel Pd anche sul prosieguo del governo.