Ed ora, si può parlare apertamente di crisi (l'ennesima) della maggioranza di centrodestra al Comune dell'Aquila.
Era accaduto ieri [qui, l'approfondimento], è accaduto stamane: la Lega, dopo aver consentito l'avvio dei lavori con il presidente dell'assise Luigi Di Luzio, ha abbandonato l'aula, disertando di nuovo la Commissione bilancio che sta svolgendo l'iter di discussione sul bilancio di previsione dell'Ente e sui suoi addentellati.
Stavolta, però, il vicepresidente Daniele D'Angelo (Benvenuto presente) ha preso in mano le redini dell'assise svolgendo la discussione sui punti posti all'ordine del giorno. Tuttavia, le crepe in maggioranza sono evidenti, e assai preoccupanti: non bastasse la protesta 'silenziosa' della Lega, stamane non ha partecipato ai lavori neanche il consigliere del gruppo misto Roberto Jr Silveri e pure il capogruppo dell'Udc, Luciano Bontempo, ha manifestato i sui mal di pancia.
Stante le cose, la maggioranza di centrodestra non avrebbe i numeri per 'portare a casa' il bilancio di previsione, in discussione in Consiglio comunale il prossimo lunedì 23 dicembre: in altre parole, se non si dovesse trovare una quadra la tenuta del governo Biondi sarebbe davvero a rischio. E l'aria che si respirava stamane in Commissione Bilancio non promette niente di buono: anzi, alcuni qualificati esponenti della maggioranza hanno paventato la possibilità di una sfiducia al presidente dell'assise Luigi Di Luzio, dopo i fatti delle ultime ore.
Ulteriore benzina sul fuoco.
Ne avevamo scritto ieri: non si può che ricondurre l'atteggiamento della Lega a quanto accaduto venerdì in Commissione Politiche sociali [qui, l'approfondimento], col Carroccio messo all'angolo da Fratelli d'Italia e Forza Italia che hanno fatto in modo di non eleggere alla presidenza un candidato leghista - si era fatto il nome della consigliera Tiziana Del Beato - che potesse subentrare alla dimissionaria Elisabetta De Blasis. D'altra parte, a valle dei lavori dell'assise il capogruppo Francesco De Santis aveva usato toni durissimi parlando di "indecente teatrino" e chiedendo "di verificare se c'è ancora una maggioranza in Comune".
Una verifica non più rinviabile, giunti a questo punto.
Ma è chiaro che la crisi della maggioranza al Comune dell'Aquila va letta, anche e soprattutto, 'dentro' le tensioni che stanno attraversando la Giunta regionale, con i rapporti tra il governatore di Fratelli d'Italia Marco Marsilio - vicinissimo al sindaco del capoluogo Pierluigi Biondi - e il segretario regionale della Lega, Luigi D'Eramo, oramai logori, e lo dimostra il bailamme intorno al bilancio di previsione della Regione, approvato due volte dall'esecutivo; tensioni che si intrecciano alla corsa verso le elezioni amministrative ad Avezzano, con la Lega che pretende di esprimere il candidato sindaco della coalizione e Fratelli d'Italia che si sarebbe messa di traverso.
Un clima incandescente che rischia di travolgere la maggioranza alla guida della città capoluogo di Regione.
D'Angelo: "La Lega chiarisca che cosa intende fare"
"Ci sarebbe da brindare ogni giorno per i risultati che il nostro sindaco porta alla città. In qualità di esponente di Fratelli d'Italia e consigliere della lista del sindaco (Benvenuto presente, ndr) ci tengo a precisare che la maggioranza si dirige compatta verso gli obiettivi stabiliti nell'interesse della città. Chiedo al presidente della Prima commissione di chiarire immediatamente la sua posizione e al capogruppo della Lega di dire apertamente dove intendono andare a parare".
L'affondo è del capogruppo di Benvenuto presente, Daniele D'Angelo. "Non è giustificato che chi grida 'prima gli aquilani' abbandoni la Commissione più importante nei giorni in cui si votano le tasse che dovremmo pagare appunto noi aquilani per le ripicche di una poltrona. Non voglio puntare il dito contro nessuno ma chiedo a chi si riempie la bocca con parole come territorio e lavoro che svolga al meglio i compiti che la città ha consegnato loro 30 mesi fa alle elezioni amministrative".
Dunque, la stoccata: "Ricordo che senza lo strepitoso recupero al ballottaggio del 26 giugno 2017, con le energie e la caparbietà di ci ha creduto e soprattutto del sindaco, la Lega oggi si troverebbe in Consiglio con l'esuguo numero di 2 consiglieri di minoranza. Quindi li invito a svolgere il loro lavoro negli interessi della città con la consapevolezza che l'intelligenza e l'esperienza politica dei più anziani potrà condurli ad un ragionamento mirato al bene comune del territorio e non allo spot bossiano nel cercare il confronto a chi lo tiene più duro. Detto questo confido in Emanuele Imprudente e Luigi D Eramo con i quali ho iniziato 20 anni fa a fare politica: riportino l'asticella della politica nella posizione che L'Aquila merita".
In ultimo, D'Angelo ha inteso ringraziare la minoranza "per il comportamento che ha tenuto in Commissione e per essere stata propositiva e collaborativa nel bene della città".
De Santis (Idv/Cambiare Insieme): "Biondi dica se dispone ancora dei numeri per continuare ad amministrare"
"Il governo della città in mano ad amministratori irresponsabili".
La denuncia è del consigliere comunale d'opposizione Lelio De Santis.
"La comunità aquilana piange e la maggioranza litiga! In una città ancora alle prese con i problemi della ricostruzione, al palo quella pubblica e a zero quella delle scuole, con l'urgenza di ricostruire il tessuto sociale ed economico, assistiamo da giorni alle beghe da cortile ed ai dispetti da bambini d'asilo fra i partiti della maggioranza che amministrano la città. Non si tratta di normale dialettica politica o di confronto fra posizioni diverse, ma solo di scontri per occupare poltrone o sgabelli in nome del potere da esibire al capo politico e nemmeno da esercitare! Le stesse Presidenze di Commissioni consiliari, motivo presunto degli scontri, sono gestite in modo formale e burocratico, spesso in modo avvilente. Ancora più grave è la manifestazione plateale dello scontro fra i gruppi di maggioranza in sede di discussione in Commissione di argomenti importanti, come i tributi, le aziende, il Bilancio preventivo, disattendo il compito principale di amministratori comunali ed in spregio ai bisogni della comunità".
I lavori in Commissione si stanno svolgendo solo per senso di responsabilità dei consiglieri di minoranza e nel silenzio assoluto del Sindaco e dei Gruppi di maggioranza, "che non sentono il bisogno di spiegare questa situazione assurda ed intollerabile. Penso che la città, oltre che il Consiglio comunale, debba essere informata sullo stato di salute della maggioranza e della Giunta comunale e, soprattutto, penso che il Sindaco debba dire se dispone ancora dei numeri per continuare ad amministrare. L'auspicio è che sia capace di onorare il mandato ricevuto fino alla fine della consiliatura, facendo prevalere gli interessi generali rispetto ai calcoli di partito, anche dei partiti che vantano percentuali altissime di consenso, evidentemente male utilizzato. Amministrare significa fare e dare risposte, ma finora attività piatta".
De Santis (Lega): "Più attenzione a cultura, sociale e ambiente"
"Siamo al lavoro - scrive in una nota il capogruppo della Lega in consiglio comunale Francesco De Santis - per caratterizzare l'azione amministrativa maggiormente su temi come l'ambiente, la cultura ed il sociale. Ad esattamente metà mandato, riteniamo necessario costruire una strategia sui settori più sensibili". "Dopo le ultime settimane di approfondimento, - continua il Capogruppo De Santis - i consiglieri comunali della Lega stanno ponendo l'attenzione sull'importanza della riqualificazione delle frazioni, della pulizia del verde pubblico, della manutenzione dei cimiteri delle frazioni a dieci anni dal sisma ormai. E poi ancora: promozione turistica della Perdonanza, della Transumanza e dell'Alpinismo da pochi giorni divenuti patrimonio dell'Unesco. La velocizzazione dell'evasione delle pratiche urbanistiche".
"Il sostegno alle fragilità sociali, in particolar modo alle tante ragazze aquilane con bimbi piccoli a carico e senza lavoro. L'accesso facilitato per i giovani studenti all'immenso patrimonio archeologico, museale e culturale del nostro territorio".
"Sono tutti temi - conclude De Santis - sui quali vale la pena lavorare. Un capoluogo di Regione come L'Aquila deve essere pulita, sicura, sostenibile, turisticamente e culturalmente attrattiva sia nel suo centro storico che nelle sue frazioni. La città ci chiede un'attenzione particolare su questi temi, e noi portiamo in Consiglio Comunale le scelte future strategiche dell'amministrazione".