"Stefania Pezzopane vuole presentare un provvedimento che ha bocciato solo a fine novembre. Accolgo con favore il 'pentimento' dell'onorevole democrat che si dice pronta a farsi promotrice di un emendamento al decreto milleproroghe finalizzato al prolungamento dell'accordo tra Comune dell'Aquila, Provveditorato alle Opere pubbliche Lazio-Abruzzo-Sardegna e Autorità nazionale anticorruzione per dare nuovo impulso all'edilizia scolastica".
E' la replica del sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi alla deputata dem Stefania Pezzopane che ha dichiarato di voler presentare un emendamento al decreto Milleproroghe per il prolungamento dell'accordo tra Comune dell'Aquila, Anac e Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche.
"Si tratta - prosegue il primo cittadino - della stessa proposta emendativa al Decreto sisma, di cui l'esponente del Pd è stata relatrice in Ottava commissione Ambiente, territorio e Lavori pubblici alla Camera, inserita nel pacchetto di norme presentato dal Comune dell'Aquila contenente, tra le altre cose, misure finalizzate ad accelerare la ricostruzione pubblica e delle scuole".
"Giova ricordare tre cose: che chiedevamo di prorogare sino al 31 dicembre 2022 l'intesa con Provveditorato e Anac, che la stessa non avrebbe comportato alcun onere per le casse dello Stato ma, soprattutto, che su quello specifico provvedimento Stefania Pezzopane ha espresso parere contrario al momento del voto della legge di conversione del decreto in aula a Montecitorio", evidenzia Biondi.
"Delle due l'una: o la parlamentare del Partito democratico si è accorta di aver commesso un errore durante la votazione oppure ha ritenuto valida la nostra idea, contenuta nell'emendamento che vedeva come primo firmatario l'onorevole Paolo Trancassini di Fratelli d'Italia. In entrambi i casi, meglio tardi che mai".
La replica di Stefania Pezzopane
Raggiunta telefonicamente da newstown, la deputata dem ha precisato che "l'emendameto al Milleproroghe riguarda la proroga al 2021 dell'accordo sottoscritto da Anac, Comune dell'Aquila e Provveditorato per la semplificazione dei processi di ricostruzione delle scuole sotto soglia comunitaria. Quelli presentati dal primo cittadino Biondi in sede di discussione del Decreto sisma - ha sottolineato Pezzopane - intendevano, invece, modificare quell'accordo per estenderlo a tutta la ricostruzione pubblica".
Peraltro sabato scorso, nel corso della conferenza stampa sulla mancata ricostruzione delle scuole cittadine convocata dal Pd dell'Aquila, la deputata dem ha criticato duramente le proposte emendative di Biondi al Decreto sisma.
"Quegli emendamenti - le parole di Stefania Pezzopane in conferenza stampa - proponevano due cose: estendere la deroga al codice degli appalti contenuta nell’accordo sottoscritto da Comune, Anac e Provveditorato alle Opere pubbliche nel 2018 dalle scuole a tutta l’edilizia pubblica. E rendere il ricorso al sostegno del Provveditorato nella progettazione non obbligatorio. Questo vuol dire che la deroga per le scuole che Biondi ha rinnegato era una norma che in realtà giudicava valida, se era arrivato addirittura a chiederla per tutta la ricostruzione pubblica. Ma vuol dire anche che il Comune dell’Aquila, rendendo in sostanza facoltativo il ricorso all'appoggio del Provveditorato, voleva un potere esclusivo sugli appalti pubblici".
Sulla questione è intervenuto giorni fa anche il capogruppo in Consiglio comunale del Passo Possibile, Paolo Romano che ha sottolineato come gli emendamenti al Decreto sisma presentati da Biondi per estendere le deroghe al codice degli appalti a tutta l'edilizia pubblica, avessero come unico scopo quello di "gestire direttamente tutta la ricostruzione pubblica attraverso norme semplificate escludendo il controllo del Provveditorato e, quindi, dello Stato".