Luci soffuse e musica a palla. Stile Leopolda a Cinecittà per la prima assemblea nazionale di Italia Viva che si è tenuta nel fine settimana: Matteo Renzi ha scelto lo Studio 10, quello di Federico Fellini, in mezzo a set da antica Roma.
E' qui che il movimento dell'ex premier ha iniziato a prendere davvero forma, a partire dai coordinatori regionali, due per provincia, una donna e un uomo come da innovazione statutaria voluta da Renzi che prevede una responsabilità di genere, paritaria, per ogni livello organizzativo: in Abruzzo saranno Alessandra Renzetti e Carmine Ciofani per la provincia di Pescara, Maria Cristina Marroni e Vincenzo Di Marco in provincia di Teramo, Marika Bolognese e Luciano Marinutti nel chietino.
In provincia dell'Aquila, c'è una 'sorpresa': oltre a Maria Ciampaglione, tra le primissime a seguire i renziani nella scissione dal Pd, a coordinare Italia Viva sarà Paolo Romano che ha rotto con il movimento civico del Passo Possibile di cui era capogruppo in Consiglio comunale.
Una rottura che, in realtà, risale alle elezioni provinciali, allorquando Romano venne candidato dalle forze di centrosinistra come rappresentante delle opposizioni del Consiglio comunale dell'Aquila sebbene il movimento che fa riferimento ad Americo Di Benedetto avesse puntato sulla riconferma del sindaco di Acciano Fabio Camilli. Da allora, i rapporti si sarebbero deteriorati fino alla decisione del capogruppo di autosospendersi, a seguito dello scontro maturato in seno al Passo Possibile sulla presenza di Romano alla conferenza stampa indetta dalle opposizioni per sottolineare i "fallimenti" del sindaco Pierlugi Biondi al giro di boa di metà mandato. D'altra parte, era abbastanza evidente che Romano e Di Benedetto avessero una diversa idea di opposizione che ha portato alla inevitabile rottura di queste ore.
Ora, con la decisione di Paolo Romano di aderire al movimento lanciato da Renzi anche nel Consiglio comunale aquilano nascerà il gruppo consiliare di Italia Viva.
"Avevo anticipato importanti novità, e dopo quattro mesi di lavoro, Italia Viva in Abruzzo è presente nelle quattro province, in quasi tutte le citta e i comuni: nei prossimi giorni presenteremo il gruppo consiliare comunale a L'Aquila", le parole del deputato abruzzese di IV Camillo D'Alessandro. "Ora inizia il lavoro capillare comune per comune, dove saranno protagonisti gli amministratori comunali ed i comitati. Per le imminenti elezioni a Chieti ed Avezzano - ha chiarito D'Alessandro - non abbiamo ancora deciso e, di certo, non ci faremo utilizzare a macchia di leopardo a seconda delle circostanze territoriali. La vicenda di Teramo, in tal senso, non aiuta. Io lavoro a costruire un campo largo, alternativo a Lega e 5Stelle. Ora si tratta di insediare in Abruzzo la coalizione del buon governo. Presenteremo squadra e progetti venerdì in conferenza stampa, ma sono molto orgoglioso dei profili che avviano il cammino, derivanti dal mondo delle professioni e dagli Enti locali".