"Nove liste per D'Alfonso? Sono troppe. Non abbiamo bisogno dei transughi del centrodestra". A dirlo, a margine della conferenza stampa sulle primarie di domenica 30 marzo per la scelta del candidato consigliere del Pd alle elezioni regionali, è stata Stefania Pezzopane.
Nei giorni scorsi era stato lo stesso D'Alfonso a annunciare che la sua candidatura a presidente della Regione sarà appoggiata da una coalizione molto allargata, che andrà dal Pd a Sel, passando per Centro democratico, Socialisti, Abruzzo Liberale, tre liste civiche, fino ad arrivare a Daniela Stati (ex Pdl) e a Daniele Toto, nipote dell'imprenditore Carlo Toto.
Ed è proprio l'apertura ad ex membri del centrodestra a essere criticata dalla senatrice democratica: "Voglio essere molto seria, onesta e trasparente e dirò quello che ho già detto in una riunione del partito: penso che non serva fare nove liste. Penso che la vittoria del centrosinistra si possa ottenere senza un proliferare estremo di liste e penso anche che non abbiamo bisogno dei transughi del centrodestra o almeno di quelli che ancora oggi ricoprono importanto ruoli amministrativi. Penso al contrario che ci dovremo rivolgere di più a un'opinione pubblica libera che confida nel cambiare il destino di questo Abruzzo".
Domani, intanto, è in programma, a Roma, una riunione tra il Comune e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Del Rio per fare il punto sui fondi per la ricostruzione: "E' un molto importante" ha detto la Pezzopane. "che abbiamo preparato scrupolosamente Nei giorni scorsi c'è stata l'assegnazione della delega per la ricostruzione a Giovanni Legnini, proprio come avevamo chiesto. Ora che la delega è in capo al ministero dell'Economia (Legnini è sottosegretario al dicastero di XX Settembre, ndr), potremo non arrancare come abbiamo fatto negli ultimi mesi ma magari camminare più speditamente. Con Del Rio" ha proseguito la sentarice "dobbiamo verificare i fabbisogni, che noi abbiamo ben chiari, e le fonti di finanziamento: per il 2014, perché i soldi che abbiamo si stanno esaurendo, e poi anche per programmare gli anni a venire. Per il 2014 abbiamo l'autorizzazione a spendere il famoso miliardo e otto man mano che arriveranno gli stati di avanzamento ma servono almeno altri 600 milioni. Poi c'è il problema del miliardo di cui necessiteremo nel 2015. Il fabbisogno sarebbe in realtà di un miliardo e 200 milioni ma nella considerazione che a volte i lavori hanno delle fasi di rallentamento potremmo farcela anche con un miliardo".
Nel frattempo, nasce il Centro Democratico Abruzzo con D'Alfonso
"Al termine di una serie di incontri tra i responsabili regionali di Centro Democratico, Partito Liberale Italiano e altre espressioni del mondo politico e associazionistico abruzzese, alle presenza del candidato presidente della coalizione di centrosinistra Luciano D'Alfonso, è stato deciso di costruire una lista a sostegno della sua candidatura a governatore abruzzese. Una lista che si candida a rappresentare all'interno della coalizione di centrosinistra le espressioni cattolico-democratiche e liberali, a cui fanno riferimento i soggetti politici ispiratori", ne dà notizia il Centro Democratico Abruzzo.
"Quattro consiglieri regionali uscenti e numerosi amministratori - si afferma in una nota del partito - hanno già sposato questo progetto politico e già dai prossimi giorni si passera' alla composizione della lista nelle quattro circoscrizioni. Il progetto resta aperto ad altri soggetti politici che sostengono da posizioni moderate il governo Renzi. Nei prossimi giorni si terrà in Abruzzo una conferenza stampa con i coordinatori regionali, il candidato presidente e i leader nazionali dei movimenti".