"Quanto successo ieri in Regione, con il voto contrario alla mozione presentata dal PD per fermare i tagli adottati da TUA sulla tratta L'Aquila-Roma, è offensivo e irrispettoso nei riguardi della nostra città. Il Consiglio Regionale, difendendo i tagli attuati dalla società di trasporto regionale, ha di fatto buttato nel cestino le richieste pervenute dal capoluogo che, attraverso il voto unanime alla stessa mozione da parte del consiglio comunale dell'Aquila lo scorso 12 febbraio, chiedeva di sospendere la variazione del piano di servizio adottato da TUA, con decorrenza immediata e fino alla sentenza del Tar Abruzzo, attesa per il 21 giugno prossimo in merito al ricorso presentato avverso la Regione Abruzzo da due operatori privati.
E' quanto afferma il capogruppo Pd in Consiglio comunale Stefano Palumbo in merito al voto contrario espresso in Commissione trasporti alla mozione Pd per bloccare i tagli delle corse Tua sulla tratta L'Aquila - Roma. Sulla questione è intervenuto anche il capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci che ha parlato di "un affronto incredibile, per la città e per il territorio probabilmente imposto da Giuliante".
Per Palumbo, si tratta di "una decisione inaccettabile che non tiene in considerazione, in alcun modo, gli aspetti socioeconomici dei territori interessati e la volontà politica dell'istituzione comunale che li rappresenta. Coloro che avevano pensato che la forte rappresentanza aquilana in Consiglio Regionale, in Giunta e ai vertici della TUA avrebbe portato non un'attenzione particolare, non un occhio di riguardo, ma una valutazione onesta delle problematiche della città dell'Aquila in materia di trasporti, si sono sbagliati di grosso".
"A questo punto - prosegue Palumbo - mi aspetto che ad alzare la voce siano i rappresentanti di maggioranza in consiglio comunale, calpestati nel loro ruolo di rappresentanza delle esigenze dei cittadini dai loro stessi compagni di partito presenti in consiglio regionale. Diversamente non si può che prendere atto della loro inconsistenza politica o peggio ancora dedurre che quello messo in atto nell'incontro con i rappresentanti dei pendolari, alla presenza del sindaco Biondi, dell'assessore comunale Mannetti e di quello regionale Liris, era solo un patetico teatrino".