Sabato, 21 Marzo 2020 13:15

Partecipate, i consiglieri di Italia Viva: "Preoccupa situazione del CTGS"

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"La situazione delle aziende partecipate che erogano servizi essenziali per conto del Comune dell'Aquila non va trascurata, specie quella del Centro turistico del Gran Sasso".

Ad affermarlo, in una nota, sono i consiglieri comunali di Italia Viva Paolo Romano (capogruppo), Elisabetta Vicini e Edlira Banushaj.
 
"Mentre la municipalizzata dei trasporti (AMA), quella delle farmacie (AFM), quella della raccolta dei rifiuti (ASM) e il SED svolgono una funzione fondamentale nella battaglia contro il CoVid19 in termini di prestazioni per la collettività" dichiarano gli esponenti di IV "la situazione del CTGS desta oggi una preoccupazione in più di ieri; la stagione invernale ha mostrato effetti negativi al di là di ogni previsione e l'emergenza attuale ha solo drammaticamente posto la parola fine ad una situazione già compromessa. Vanno pertanto prese in fretta decisioni e fatte scelte sia per l'azienda che per i lavoratori".

"Per prima cosa l'impianto funiviario va mantenuto chiuso, insieme a tutti gli impianti a fune del Gran Sasso,  come già deciso dalla società e senza quegli inopportuni passi indietro che sembra si stiano per compiere; va piuttosto corretta una contraddizione amministrativa che emerge tra gli atti emergenziali emessi. L'ordinanza n.6 del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, infatti, rende possibile la riduzione per tutti i servizi di Tpl fino al 50% della programmazione ordinaria, quindi anche degli impianti a fune, quando i DPCM di fatto impongono la chiusura di tutti gli impianti sciistici. È opportuno spiegare alla Regione Abruzzo che è necessaria una nuova ordinanza, così da differenziare i servizi Tpl, gomma e fune, come avvenuto con l'ordinanza n. 8 che pone un distinguo tra Tpl su gomma e Tpl su ferro".

"Per tutelare il personale del CTGS vanno smaltite le ferie pregresse, necessità utilizzata anche dall'ente comunale e in linea con la circolare della Funzione Pubblica e, laddove necessario, fare uso della Cassa integrazione in deroga messa a disposizione dal D.L. "Cura Italia"; parallelamente bisogna attivare lo Smart Working o lavoro agile per tutti coloro che hanno un ruolo amministrativo, tramite piattaforma predisposta dal SED".

"Inoltre bisogna cercare di salvare i lavoratori stagionali in scadenza a fine marzo e a metà aprile attraverso la cassa integrazione in deroga. Infine sarebbe opportuno omologare il rapporto tra Comune e Centro Turistico del Gran Sasso tenuto per la gestione dei servizi del terminal di Collemaggio anche all'infopoint di piazza Battaglione Alpini, così da mantenere il servizio e abbassare ulteriormente la spesa del personale.
Spero che alla ripresa dei lavori consiliari tramite videoconferenza, come annunciato dal sindaco, la situazione del CTGS possa essere affrontata con attenzione in sede di Commissione Garanzia così come già programmato prima dell'arrivo della pandemia e così da mettere tutti i consiglieri comunali nelle condizioni di dare supporto".

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