Convocare al più presto una seduta della conferenza dei capigruppo – in via ordinaria se esistono le condizioni di sicurezza per farlo altrimenti in via telematica – per tornare a programmare i lavori delle commissioni e del consiglio.
E’ quanto chiedono i consiglieri comunali di opposizione - Stefano Albano, Stefano Palumbo, Carla Cimoroni, Giustino Masciocco, Angelo Mancini, Lelio De Santis, Paolo Romano, Elisabetta Vicini, Edlira Banushaj, Elia Serpetti, Americo Di Benedetto, Emanuela Iorio, Antonio Nardantonio – al presidente dell’assemblea Roberto Tinari.
“Chiediamo” si legge in una nota “la convocazione urgente di una seduta della conferenza dei capigruppo (allargata a tutti i consiglieri che riterranno di partecipare e da svolgersi in via ordinaria se le condizioni consentono il rispetto delle norme di sicurezza o altrimenti in via telematica attraverso l’utilizzo della piattaforma digitale Microsoft Teams di cui finalmente disponiamo e la cui attivazione salutiamo con favore) per poter programmare i lavori delle commissioni consiliari e del consiglio comunale durante le prossime settimane”.
“La grave crisi che ci ha colpiti impone a chi ha ruoli di responsabilità in questa città un approccio inclusivo per poter affrontare l’emergenza al meglio delle proprie capacità, auspicabilmente uniti al di là degli schieramenti politici”.
“E’ infatti preciso interesse dei cittadini che i propri rappresentanti eletti diano il proprio contributo, e noi consiglieri eletti nelle fila della minoranza vogliamo fare la nostra parte. Riteniamo essenziale costruire quindi una discussione lucida ed ordinata, che non sia dettata da impulsività ed isterismi ma che invece affronti i nodi di questa crisi”.
“Per tale motivo avanziamo la proposta di un ciclo di sedute di consiglio comunale, la prima delle quali da tenersi entro la fine del corrente mese, per declinare i diversi aspetti, da quelli legati all’attuale emergenza quali l’esigenza di contenimento del virus e relative misure da adottare, il sostegno al personale sanitario ospedaliero e territoriale, il reperimento e la distribuzione delle adeguate protezioni (DPI) gli interventi a sostegno delle persone più fragili ed esposte, ecc, fino alle tematiche riguardanti il contraccolpo economico e sociale che inevitabilmente segnerà anche il nostro territorio una volta finita l’emergenza sanitaria”.
“Auspichiamo quindi che queste sedute di consiglio comunale possano essere il palcoscenico di una discussione seria e profonda che, attraverso il contributo di tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, fornisca un valido apporto alla gestione dell’emergenza sul territorio di nostra competenza in sinergia con le azioni adottate dai livelli regionali e nazionali”.
"Come Presidenza del Consiglio comunale dell'Aquila" fa sapere Tinari "abbiamo attivato il programma Microsoft Teams, a disposizione di tutti i Consiglieri comunali già dalla scorsa settimana, uno strumento digitale necessario per svolgere riunioni, conferenze dei Capigruppo e Consigli comunali in videoconferenza. Il Consiglio comunale è la casa della democrazia, non può e non deve fermarsi mai, nemmeno in una situazione drammatica come quella che stiamo vivendo tutti, in tutta Italia, la più difficile dal dopo guerra e nella storia repubblicana del nostro paese".