Lunedì, 11 Maggio 2020 14:30

Tamponi alle maestranze, Romano (IV) su contributo maggiorato alle imprese: "Usare economie ricostruzione privata"

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Usare le economie conseguite nei lavori della ricostruzione privata per ristorare alle imprese le spese aggiuntive che queste ultime stanno sostenendo per sottoporre a tampone le maestranze.

A proporlo è il capogruppo di Italia Viva in consiglio comunale Paolo Romano.

"Riconoscere alle imprese edili un contributo maggiorato per la sicurezza derivante dall’emergenza CoVid è auspicabile e doveroso" scrive Romano in una nota "Si tratta di misure che prendano in considerazione la mobilità dei lavoratori, i servizi collettivi e tutte le misure atte a fronteggiare l’emergenza, screening sanitario delle maestranze compreso. Ovviamente bisogna anche dire dove reperire le risorse senza dover attendere i tempi di maturazione delle decisioni ministeriali e senza doverli sottrarre agli stanziamenti per la ricostruzione privata".

"Adesso che il tempo stringe e i cantieri devono poter ripartire in sicurezza, l’amministrazione comunale, già colpevole dei tanti ritardi accumulati fino ad oggi sulla questione, in concorso di colpa con la regione Abruzzo con la quale avrebbe dovuto da tempo redigere un piano, ha almeno il dovere morale di proporre una celere soluzione: esiste un canale già disponibile di stanziamenti che riguardano le economie conseguite nei lavori della ricostruzione privata. Si tratta di un plafond che ammonterebbe a svariati milioni di euro che attendono solo di essere ridestinati senza che questo comporti ulteriori oneri economici a carico dello Stato. Basterebbe una rimodulazione di questi fondi per l’attuazione delle misure di sicurezza anti CoVid e si accorcerebbero tempi e modi per far ripartire tutti i cantieri in sicurezza, dare risposte immediate e concrete alle imprese e rassicurare in termini pratici e produttivi l’intera collettività e le aspirazioni dei centri che attendono di essere ricostruiti senza ulteriori dilazioni temporali".

"A tal proposito mi vedo costretto a presentare un’interrogazione che ha il carattere dell’urgenza diretta al primo cittadino e all’assessore al ramo che faccia chiarezza sulla esatta consistenza di questo plafond e sulla reale volontà della sua destinazione. Per la sua calendarizzazione confido nella volontà del presidente del Consiglio Comunale, garante dell’espressione sia della maggioranza che dell’opposizione e consapevole della delicatezza del momento che la collettività sta vivendo".

Ultima modifica il Lunedì, 11 Maggio 2020 14:35

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