Martedì, 23 Giugno 2020 15:09

Un contributo per l'acquisto di parrucche per i pazienti oncologici, presentato disegno di legge

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Un disegno di legge per assegnare ai malati oncologici un contributo per l’acquisto di parrucche da indossare a seguito della perdita dei capelli causata dalla chemioterapia.

A presentarla sono stati i consiglieri regionali Marianna Scoccia (prima firmataria), Sandro Mariani, Silvio Paolucci e Antonio Blasioli.

La perdita dei capelli (o alopecia) è uno degli effetti indesiderati più frequenti della chemioterapia. Per molti pazienti oncologici, l’idea di mostrare la propria testa completamente calva è un vero e proprio tabù, tanto che molti di loro arrivano perfino a rifiutare le cure pur di non perdere i capelli. Un rimedio sono le parrucche sintetiche i cui costi, però, sono spesso proibitivi per chi non ha sufficienti risorse economiche.

La proposta di legge illustrata dai consiglieri regionali di opposizione prevede di stanziare, per il 2020, un fondo regionale di 150 mila euro (da rifinanziare per gli anni a venire nella prossima legge finanziaria) con il quale intervenire a sostegno di quei pazienti che, colpiti da alopecia a seguito di chemioterapia o di altri trattamenti antitumorali, decidano di acquistare una parrucca.

I requisiti di accesso al contributo (stabilito nella misura massima di 250 euro) sono la residenza in Abruzzo e un Isee pari o inferiore a 20 mila euro.

Oltre al plafond, la proposta di legge prevede anche l’istituzione di una “Banca dei capelli”, da attivare all’interno delle quattro Asl provinciali previa sottoscrizione di apposite convenzioni con le associazioni di categoria dei parrucchieri e le aziende di produzione e distribuzione di parrucche. L’obiettivo è quello di promuovere la cultura della donazione di ciocche di capelli per la creazione di parrucche da donare gratuitamente ai pazienti oncologici bisognosi..

“Se approvata, questa legge consentirà alla Regione Abruzzo di dotarsi di uno strumento normativo in linea con altre 13  Regioni italiane, restringendo la disparità tra il Nord e il Sud” afferma Marianna Scoccia “Un atto di civiltà nei confronti di chi combatte per la propria vita, un gesto di vicinanza e umanità verso chi soffre. Con la legge verrebbe garantito anche un percorso di sostegno, supporto psicologico e ascolto alle tante persone fragili in difficoltà. Si tratta di un provvedimento che renderebbe il nostro Abruzzo una regione ancora più inclusiva, una Terra gentile che non lascia indietro nessuno ma anzi abbraccia chi soffre”.

“Si tratta di un’iniziativa legislativa di grande sensibilità” osserva il capogruppo del Pd Silvio Paolucci “Nelle precedenti legislature non avevamo potuto approvare una legge simile perché il commissariamento a cui eravamo sottoposti ce lo impediva, visto che non erano ammessi finanziamenti extra Lea”.

“Mi auguro che questa proposta venga votata all’unanimità da tutte le forze politiche, così come è accaduto in altre regioni” afferma Antonio Blasioli (Pd). “Su questi temi non devono esserci differenze di vedute dovute alle varie appartenenze politiche”.

“E’ una legge che renderebbe l’Abruzzo una regione migliore sotto il profilo dell’attenzione a chi più soffre. Mi auguro che si dia seguito il prima possibile anche al provvedimento che aveva istituito i rimborsi spese per i malati oncoligici che vanno a curarsi fuori regione, una norma che ad oggi è rimasta ancora inapplicato” afferma Sandro Mariani.

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