"Con un mio emendamento al progetto di legge correttivo del Cura Abruzzo è stato raggiunto un altro importante risultato per la città dell’Aquila e per le città d’Abruzzo; con una modifica alla LR 9 del 2018, quella che ha istituito l’albo regionale delle Pro Loco - sottoscritta anche dal vicepresidente vicario del Consiglio Regionale Roberto Santangelo e dal vice presidente della Giunta Emanuele Imprudente - si consentirà alle città abruzzesi con più di 50 mila abitanti di passare da un massimo di tre Pro Loco, permesse nella norma originaria del 2018, a dieci".
A darne notizia è il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci (Pd).
"Le Pro Loco sono per i territori una realtà rilevante di forte coesione sociale, rappresentano un pezzo importante dell’associazionismo abruzzese e garantiscono la realizzazione di molteplici eventi e manifestazioni nella nostra regione", sottolinea Pietrucci; "queste Associazioni svolgono infatti un importante ruolo civico, solidaristico e di utilità sociale, oltre a garantire interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, organizzano attività turistiche, culturali o religiose, gestiscono attività artistiche e ricreative, compresi progetti editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica sportiva. Di più: promuovono e sviluppano attività nel settore sociale e del volontariato a favore delle popolazioni locali, con proposte turistiche specifiche per la terza età, progettano e realizzano spazi sociali destinati all'educazione, alla formazione e allo svago dei minori, iniziative di coinvolgimento delle varie realtà territoriali finalizzate anche ad eliminare eventuali sacche di emarginazione, intervengono nella valorizzazione ambientale organizzando itinerari turistico-didattici per gruppi scolastici".
In territori come quello della città dell’Aquila, di grande estensione e ben 55 frazioni, era fondamentale dare le possibilità di creare le condizioni per una diffusione più capillare di questi soggetti. "Penso alle frazioni di Aragno e Arischia - aggiunge Pietrucci - due territori di confine della città le cui associazioni chiedono da tempo di essere iscritte nell’Albo regionale delle Pro Loco e che non riuscivano a trovare accoglimento del loro progetto, nonostante la necessità della richiesta, resa più impellente dal post sisma. Grazie al mio emendamento, le Pro Loco potranno diventare più numerose, iscriversi all’Albo regionale e, attraverso il comitato regionale dell’UNPLI, avere la possibilità di accedere anche ai finanziamenti che la legge regionale destina alle attività di promozione e accoglienza turistica. Possibilità a cui da adesso anche le frazioni della città dell’Aquila e delle maggiori città abruzzesi potranno finalmente accedere".