Nella giornata di lunedì, nella sede del Consiglio regionale a Pescara, si è tenuta una riunione tra una delegazione del comitato tecnico-scientifico regionale, composta dal presidente Benigno D’Orazio, dal segretario Daniele Giangiulli, da Marco Fracassi e Pino Mauro, associazioni di categoria e sindacati (Confcommercio, Confesercenti, Cna, Casartigiani, Claai, Confartigianato, Confindustria, Cia, Confapi, Confcooperative, Legacoop, Agci, Cgil, Cisl, Uil e Ugl) e un rappresentante dell’Abi. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati e analizzati i vari temi economico-sociali derivanti dall’emergenza sanitaria in atto.
Dopo ampia discussione, le parti hanno stabilito di produrre un documento comune, sottoscritto da tutte le sigle presenti, da sottoporre alle istituzioni regionali quale proposta unitaria per aiutare sia i cittadini sia le imprese a superare il difficile momento che stanno attraversando. L’idea consolidata è che dalla crisi si esca grazie al contributo e al lavoro di tutti i soggetti coinvolti.
In questo senso sono già state indicate alcune linee-guida cui ci si atterrà nella stesura del documento finale: contribuzioni alle imprese finalizzate al mantenimento dei livelli occupazionali; rilancio della finanziaria regionale anche al fine di garantire la necessaria liquidità alle imprese; idea strategica di sviluppo tesa ad esaltare la qualità della vita in Abruzzo entro la quale individuare specifiche azioni in campo economico, turistico, sociale e culturale; sburocratizzazione e semplificazione delle misure a favore di cittadini ed imprese; rilancio dell’edilizia con interventi di rivitalizzazione e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, anche integrando i vari bonus in materia (eco-bonus, sisma bonus ecc.); realizzazione di infrastrutture strategiche, innovazione tecnologica e digitalizzazione. Il tutto sarà oggetto di specifica interlocuzione e dialogo con il settore della programmazione regionale, al fine di verificare da un lato le risorse disponibili e dall’altro individuare specifiche azioni di intervento nel quadro dei fondi europei da riprogrammare.
Nei prossimi giorni le parti torneranno a incontrarsi nuovamente per mettere a punto le varie proposte attuative delle linee-guida che saranno poi sottoposte a Giunta e Consiglio regionale.