Mercoledì, 30 Aprile 2014 16:56

Parcheggi e negozi sotterranei alla Fontana Luminosa, il progetto

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Sono ambiziosi i progetti dell'amministrazione comunale dell'Aquila sulla zona della Fontana Luminosa. Negli stessi i giorni in cui, nella stessa area, il terreno ha ceduto suscitando la curiosità e qualche dubbio sulla tenuta del sottosuolo, il sindaco Massimo Cialente presenta un progetto di rivalutazione dell'intera zona, del quale si parla già da qualche mese.

Oggi, nella sede comunale di Villa Gioia, sono stati presentati i dettagli dell'operazione, che prevederebbe (il condizionale è d'obbligo) parcheggi sotterranei sotto la Fontana Luminosa e sotto la collina di fronte all'Auditorium del Parco, insieme a una galleria commerciale sotterranea e a un belvedere con vista sul Gran Sasso. C'è anche un terzo parcheggio nelle intenzioni del Sindaco, molto più grande degli altri due, che sorgerebbe direttamente sotto il rettangolo di gioco dello stadio “Tommaso Fattori”. Oltre al primo cittadino, presenti alla presentazione anche i giovani progettisti dello studio di ingegneria guidato da Michele Niro La Torretta, che hanno curato il mega progetto.

Il dubbio che sorge spontaneo è la reperibilità dei fondi, pubblici o privati che siano. La formula utilizzata, infatti, è quella del project financing: il coinvolgimento di soggetti privati nella realizzazione, nella gestione e soprattutto nel carico totale o parziale dei costi di opere pubbliche in vista di guadagni futuri. E' questa la caratteristica principale del project financing. Le criticità maggiori sono due: da un lato, non si sono ancora fatti avanti imprenditori locali per la realizzazione – anche se immaginiamo che ci siano già trattative in corso – dall'altro, rimane il problema di una visione generale della città, che emerge ogni qual volta che un privato propone un progetto per un'area del centro o della periferia dell'Aquila. Non c'è una visione di insieme, insomma. E questo finisce per penalizzare la pianificazione, a tutto vantaggio della presentazione di progetti (mai realizzati) in pompa magna. E' caso, ad esempio, della millantata galleria sotto Piazza Duomo o dei parcheggi a Valle Pretara – con tanto di ascensore a Porta Branconio e ponte pedonale su Viale della Croce Rossa – progetto  dell'Università spagnola di Valencia presentato dopo il sisma e poi accantonato.

Due piani sotterranei alla Fontana Luminosa. L'intenzione dell'amministrazione è di pedonalizzare l'intera area, per valorizzare l'ingresso nord al centro storico: “In nessuna città d'arte civile che si rispetti, ci sono auto parcheggiate notte e giorno – ha affermato Cialente – quando avremo ricostruito, il centro sarà totalmente pedonalizzato". Nel tratto superiore di viale Ovidio, dove oggi sopravvivono un piccolo parco e due bagni pubblici, dovrebbe sorgere una galleria commerciale con 1.100 mq di negozi. Sopra di loro, si vuol realizzare un belvedere turistico con vista sul Gran Sasso. Al piano -1, sempre sotto la Fontana Luminosa, ci sarà la viabilità che attualmente è in superficie, con una rotonda che porterà a posti auto standard per le attività commerciali, e posti macchina a rotazione. Al piano -2, verranno costruiti, invece, parcheggi pertinenziali, cioè ad uso dei residenti della zona.

Il parcheggio sotterraneo di fronte l'Auditorium. Nelle intenzioni del progetto dello studio presieduto da La Torretta, di fronte l'Auditorium del Parco del Castello sorgerà un parcheggio sotterraneo, ad esclusivo uso dei residenti del centro storico, nascosto dalla collina situata di fronte alla struttura progettata da Renzo Piano. L'ingresso pedonale e veicolare al parcheggio sarà inserito nel paesaggio, a detta dei giovani progettisti, grazie alle collinette naturali di cui è composto il Parco del Castello: “In questo modo – assicurano – gli ingressi si mimetizzeranno completamente con il parco”.

Il parcheggio sotto il campo del "Fattori". A quanto afferma Cialente, a causa dei cosiddetti “contratti di quartiere” stipulati dal suo precedessore Biagio Tempesta, il Comune deve fornire all'Università un numero di parcheggi adeguati. Da qui nasce l'idea di un secondo possibile project financing, separato dal progetto Fontana-Auditorium, che prevederebbe – nelle intenzioni del primo cittadino – la realizzazione di un parcheggio sotterraneo da 800 posti niente di meno che sotto il green di gioco dello stadio “Tommaso Fattori”. In base a un accordo stipulato proprio in questi giorni tra amministrazione e L'Aquila Rugby 1936 – che sancisce la gestione dello stadio da parte della società neroverde – dovrebbe sorgere anche un museo del rugby, con tanto di club house e trattoria dotata di vetrata con vista sullo stadio, al posto dell'attuale scheletro dell'incompiuta curva nord, mai realizzata. “La mia idea è fare la cittadella dello sport – ha affermato La Torretta – il verde che parte dal Castello dovrebbe arrivare al viale della Croce Rossa”. La portata dell'intervento allo stadio sarebbe di circa 90 milioni di euro.

La valorizzazione dell'università. Come sottolineato nell'intervista a NewsTown dalla rettrice dell'Università Paola Inverardi, l'Ateneo aquilano ha acquistato il complesso dell'ex ospedale San Salvatore. L'idea di Inverardi è di creare un polo umanistico completo, che includerebbe il rettorato, la biblioteca universitaria, l'Archivio di Stato e persino la biblioteca provinciale. Cialente ha oggi annunciato che la zona sarà sempre più universitaria, perché il comune sta studiando con l'Azienda per il Diritto allo Studio Universitario (Adsu) l'apertura di una casa dello studente nei locali della scuola “Carducci” in viale Duca degli Abruzzi. Una via definita “triste e anonima” dal Sindaco. Contestualmente la “Carducci” si trasferirà nel polo scolastico pensato all'interno della caserma militare “Rossi”, nel quartiere Torrione. “La zona della Fontana – ha evidenziato Cialente – diventerà così la più giovane della città”.

Tempi, costi e modi. Lo studio di La Torretta vuole chiudere la partita della Fontana Luminosa entro il 2015. Dipenderà tutto, ovviamente, dall'eventuale presenza ed efficienza degli imprenditori (aquilani e non) che investiranno sul progetto: “Il nostro è un appello alle forze imprenditoriali che hanno ancora un orgoglio aquilano – ha commentato l'ingegnere – vogliamo costituire un'associazione temporanea di imprese (ati), possibilmente di imprese locali. Facciamo un appello alle varie categorie (Ance, Confcommercio etc., ndr) per un incontro, durante il quale esporremo nei dettagli il progetto”. In ogni caso, lo studio vuole presentare entro maggio il project financing definitivo.
Sui costi, ci si aggirerebbe intorno ai 10-11 milioni di euro per entrambi i parcheggi (Fontana Luminosa e Parco del Castello), per circa 300 posti auto complessivi. Su eventuali interessamenti da parte di imprese locali (e non) sulla realizzazione del progetto, La Torretta risponde con un lapidario “no comment” alla nostra domanda.
Al contrario, l'ingegnere è più eloquente sulle modalità di realizzazione dell'intervento: “Chiediamo al Sindaco e all'amministrazione una corsia avulsa dalla struttura comunale, perché un investitore serio ha bisogno di tempi certi”. Come dire: corsia preferenziale e libertà da lacci e lacciuoli della burocrazia. La richiesta trova il sostegno di Cialente: “Occorre creare una vera e propria task force che, per un periodo di tempo, si riunisca per coordinare il progetto”.

La buca alla Fontana e i sottoservizi. E' curioso come la conferenza stampa sul mega progetto di riqualificazione dell'area arrivi a pochi giorni dal cedimento del terreno proprio alla Fontana Luminosa. Per l'amministrazione non c'è nessun collegamento, e soprattutto non c'è nessun problema per la situazione del terreno alla Fontana: “Il gocciolare delle tubature rotte in questi cinque anni – ha evidenziato Cialente – ha contribuito al cedimento di quella piccola zona, essendo composta per lo più da materiale di risulta, piuttosto limaccioso”. Gli fa eco La Torretta: “Noi ovviamente abbiamo svolto analisi prima di qualsiasi 'buca', si tratta probabilmente solo di fenomeni localizzati. Di nostro, faremo sicuramente l'indagine geognostica”. Un tipo di indagine che in queste settimane sta svolgendo l'ati Acmar-Edimo-Edilfrair, vincitrice dell'importante appalto per la costruzione dei sottoservizi, indetto dalla municipalizzata Gran Sasso Acqua. I lavori, che riguarderanno ben 16 km di tunnel sotterranei sotto tutto il centro storico aquilano, partiranno proprio dalla zona della Fontana Luminosa, probabilmente in estate. Se mai saranno realizzati i parcheggi sotterranei, si dovranno naturalmente considerare anche i lavori sui sottoservizi.

"Torneremo a Piazza Duomo". Nell'ambito della strategia generale sul centro storico, sottolinea Massimo Cialente, il doppio accesso all'asse centrale è fondamentale: “Ma la pedonalizzazione è necessaria – precisa – le nostre piazze sono belle, paradossalmente, più ora, nonostante le condizioni dovute al sisma, ma senza la latta e l'alluminio delle automobili”. Mentre La Torretta promette: “Vorremmo avere due porte di accesso alla città di grandissimo livello, torneremo anche a occuparci di Piazza Duomo”.

Ultima modifica il Giovedì, 02 Luglio 2015 10:22

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