Si sono chiuse alle 15 le urne per il referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari di Camera e Senato, per le Regionali in Valle d’Aosta, Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia, le suppletive in Veneto e Sardegna e le ammininistrative in oltre mille comuni italiani.
Per quanto riguarda il referendum, dallo scrutinio - i dati sono quasi definitivi - viene fuori una netta vittoria del Sì con il 69,6% mentre il No si attesta al 30,4%. Insomma, la riforma entrerà immediatamente in vigore con la modifica degli articoli 56 e 57 della Costituzione; a partire dalle prossime elezioni politiche, dunque, si avrà un taglio lineare del numero dei parlamentari: i deputati passeranno dagli attuali 630 a 400, i senatori da 315 a 200.
L'affluenza è stata del 53,8% degli aventi diritto.
In Abruzzo ha votato il 48,20% degli elettori e i risultati dicono che la vittoria del Sì è stata schiacciante: 73,2%, contro il 26,7% del No.
L'Aquila: vince il Sì con il 64,9%, affluenza al 46,8%
All'Aquila il Sì ha ottenuto 16.574 pari al 64,97% mentre il No ha totalizzato 8.938 pari al 35,03%. Hanno votato complessivamente 25.659 elettori su 54.784 aventi diritto, pari al 46,84%
Il dettaglio del voto, complessivo e seggio per seggio, è pubblicato sul sito internet del Comune dell'Aquila, nella sezione speciale dedicata al referendum, raggiungibile a questo indirizzo https://www.comune.laquila.it/pagina1954_lo-scrutinio.html .
La diretta di NewsTown e laQtv: prima parte
La diretta di NewsTown e laQtv: seconda parte
Regionali
Per ciò che attiene il voto delle Regionali, invece, come previsto è netta l'affermazione di Zaia in Veneto, con una proiezione del 75,9% (lo sfidante di centrosinistra Lorenzoni si attesterebbe al 16,5), e di De Luca in Campania (è dato al 67,8%, il candidato di centrodestra Caldoro al 16,3%).
Nelle Marche e in Liguria vince il centrodestra con i candidati Acquaroli (49%) e Toti (55,9%).
In Puglia e in Toscana, invece, si conferma il centrosinistra: in Toscana Giani si attesta al 49,8% mentre Ceccardi è ferma al 40,2%; in Puglia, invece, Emiliano viaggia al 46,7% con Fitto molto indietro, al 38,6%.
Lo spoglio è iniziato alla chiusura dei seggi con le schede celesti, quelle del referendum; conclusa questa fase, è iniziato lo spoglio per le elezioni regionali; solo a partire dalle 9 di martedì sarà effettuato invece lo spoglio delle schede delle Comunali.
Alle amministrative ha votato il 63,81% degli aventi diritto.
Amministrative Abruzzo
In Abruzzo, oltre che per il referendum, si è votato in 61 comuni, con un'affluenza che si è attestata al 62,24%.
- 47 in provincia dell'Aquila: Acciano, Aielli, Anversa degli Abruzzi, Ateleta, Avezzano, Barisciano, Bugnara, Cagnano, Amiterno, Cansano, Capestrano, Cappadocia, Carsoli, Castel del Monte, Castel di Ieri, Castel di Sangro, Castelvecchio Subequo, Celano, Collarmele, Collelongo, Collepietro, Corfinio, Fagnano Alto, Fontecchio, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Magliano de' Marsi, Molina Aterno, Navelli, Ocre, Opi, Pescina, Pescocostanzo, Pettorano sul Gizio, Pizzoli, Poggio Picenze, Raiano, Rocca di Botte, Rocca di Cambio, Rocca Pia, Roccacasale, San Benedetto in Perillis, San Demetrio ne' Vestini, Sante Marie, Tione degli Abruzzi, Villa Sant'Angelo, Villa Santa Lucia degli Abruzzi, Villetta Barrea, Vittorito;
- 4 in provincia di Pescara: Carpineto della Nora, Civitaquana, Elice, Torre de' Passeri;
- 5 in provincia di Chieti: Chieti, Guardiagrele, Guilmi, Palena;
- 5 in provincia di Teramo: Bisenti, Castel Castagna, Castelli, Isola del Gran Sasso d'Italia.
Occhi puntati su Chieti, l’unico capoluogo di provincia dove i cittadini erano chiamati a eleggere il sindaco e rinnovare il Consiglio comunale; attesa anche per il voto di Avezzano: sono questi i comuni che andrebbero al ballottaggio qualora nessuno dei candidati a sindaco dovesse raggiungere il 50% più uno dei voti.