Ad oggi, in Abruzzo sono 51 i degenti nelle terapie intensive, 5 in più di ieri.
Nella nostra regione, i posti letto nei presidi pubblici prima del Covid erano 94; durante la prima ondata di contagi sono stati portati a 123 (e in alcuni momenti a oltre 130) usando 17 ventilatori delle case di cura private e 12 della terapia ematologica dell’ospedale di Pescara.
L’attuale dotazione di posti letto intensivi, covid e non covid, è di 143", ha chiarito Marco Marsilio a margine di una visita nel pomeriggio al covid hospital di Pescara.
Ieri sono arrivati altri 11 ventilatori ed il governatore ha confermato che i presidi ospedalieri abruzzesi, compreso quello di Pescara, stanno allestendo nuovi posti di terapia intensiva. "Al covid hopital era stata già strutturalmente prevista questa capacità di espansione. Tanto è vero - ha chiarito Marsilio - che ci sono delle camere attrezzate nornalmente con due degenze nelle quali sono stati predisposti quattro attacchi per i gas medicali. A tal proposito, stiamo via via incrementando queste camere man mano che si rende necessaria l'attivazione di posti letto in terapia intensiva".
Ha aggiunto il Presidente della Giunta regionale: "Stiamo lavorando per portare avanti quei lavori che, se ci avessero messo in condizione di fare quest'estate, oggi sarebbero già completati".
Marsilio ha dato il via libera al progetto proposto dalla Asl di Pescara di spostare dalla palazzina che ospita il covid hospital tutti i servizi che non sono Covid e che riguardano la medicina territoriale nel distretto sanitario di via Rieti; "in questo modo - ha spiegato - libereremo ben tre piani e tutta la palazzina ex Ivap sarà dedicata ai pazienti Covid".
Il primo intervento relativo alla Asl di Pescara è quello riguardante i reparti di terapia intensiva e, nello specifico, il rifacimento degli spogliatoi a servizio delle terapie intensive e sub-intensive e la realizzazione degli studi medici. "Il progetto - ha rivelato Marsilio - è stato già consegnato ed approvato. Sono state già nominate le commissioni. La commissione aggiudicatrice si riunisce proprio oggi per la verifica e la valutazione delle offerte pervenute mentre la commissione che si deve occupare della realizzazione degli studi medici si riunirà domani mattina".
Riguardo ai lavori di adeguamento dei percorsi Covid ed ai collegamenti con i servizi funzionali del presidio ospedaliero di Pescara, il presidente della Giunta regionale ha assicurato che "entro dopodomani, venerdì 13, sarà consegnata la progettazione definitiva-esecutiva che permetterà di avviare le procedure di gara che espleteremo in cinque giorni. In merito alla realizzazione delle opere murarie ed impiantistiche per la TAC dedicata al Covid in terapia intensiva, dopodomani, avremo la progettazione definitiva-esecutiva".
Intanto, riguardo alla realizzazione del reparto di osservazione breve dedicato al Covid in terapia sub-intensiva, ieri è stato consegnato il progetto esecutivo che sarà approvato entro domani. E per ciò che attiene l'adeguamento dei percorsi Covid tra il nuovo pronto soccorso e le attività funzionali al reparto di terapia sub-intensiva del Covid, entro doodomani sarà consegnata la progettazione definitiva.
"Per la realizzazione di aree di isolamento in connessione con il nuovo pronto soccorso di terapia sub-intensiva, - ha aggiunto - l'inizio dei lavori è previsto per il giorno 20. C'è poi l'adeguamento dei percorsi Covid-hospital e i collegamenti con i servizi funzionali al presidio di Pescara. A tal proposito, proprio oggi è stato consegnato il progetto esecutivo ed entro domani è prevista l'approvazione. Per la ristrutturazione del pronto soccorso per percorsi separati all'ospedale di Pescara, dopodomani sarà consegnata la progettazione definitiva ed esecutiva. Altrettanto per il pronto soccorso di Penne".
Inoltre, ieri è stata approvata dal direttore del Dipartimento regionale della Salute, la rimodulazione degli interventi per la Asl di Pescara per un importo di 1 milione 389 mila euro per la realizzazione di lavori connessi all'implementazione di posti letto per la terapia semi-intensiva e per le opere ad esso collegate.