Giovedì, 19 Novembre 2020 15:28

Servizio di Rete 4 contro il governo, polemiche per un post (poi rimosso) della Regione Abruzzo

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Polemiche per un post comparso sulla pagina Facebook della Regione Abruzzo.

Sull'account dell'ente, ieri sera, è apparso il link a un servizio della trasmissione Mediaset "Quarta repubblica" - condotta da Nicola Porro su Rete 4 - intitolato "Covid: quello che non ha fatto il Governo".

Il post ha ricevuto i commenti negativi di centinaia di persone, che hanno criticato la scelta della Regione di condividere il servizio di una trasmissione televisiva, notoriamente schierata contro il governo Conte, su un profilo social istituzionale. Immediata è scatatta anche la reazione di partiti, politici e rappresentanti delle opposizioni.

Anche a seguito del polverone sollevatosi, il post è stato rimosso.

Sempre ieri, la Regione ha condiviso sul proprio profilo Facebook un link che rimandava a un servizio di Sky Tg 24 sull'ingresso dell'Abruzzo in zona rossa accompagnato dal seguente post: "Abruzzo sulle tv nazionali per la zona rossa". Quasi fosse un vanto. Anche in questo caso, il post è stato rimosso.

Paolucci: "Inconcepibile, Regione non è Minculpop"

"E' inconcepibile quello che è successo" afferma il capogruppo del Pd Silvio Paolucci "tanto che presenterò subito un'interrogazione per capire come sia potuto accadere, ma mi rivolgerò anche al Garante nazionale delle comunicazioni perché non si ripeta più: in Abruzzo c'è gente che aspetta vaccini, tamponi, cure e non può essere offesa dalla perenne campagna elettorale di un presidente che si vanta di aver istituito la zona rossa, al posto di fare qualcosa di concreto per contrastare contagi e affrontare l'emergenza sanitaria e sociale portata dalla pandemia. La comunicazione regionale è una cosa seria, non il ritorno del Minculpop. Marsilio chieda scusa agli abruzzesi per il livello cui ha ridotto l'istituzione che governa, non meritiamo questo scempio".

Marcozzi: "Vergognoso"

“L'utilizzo del canale ufficiale di Regione Abruzzo per scagliarsi contro il Governo nazionale, è l'ultima ingerenza di un centrodestra che sfrutta a uso e consumo della propaganda anche gli strumenti creati per fornire informazioni di servizio ai cittadini. È un comportamento vergognoso da parte di una maggioranza che, a quanto pare, si dimostra incapace di distinguere tra comunicazione politica e istituzionale, piegando ogni strumento possibile ai propri scopi propagandistici. Sono stati perfino bannati numerosi commenti di sdegno dei cittadini sotto al post, perché, evidentemente, nella regione che immagina il centrodestra non c'è spazio il dissenso. Un caso simile era già successo con i canali social della Asl 2, che in passato hanno rilanciato post politici firmati dal Presidente Marsilio. Davanti a questo nuovo caso non rimarrò in silenzio, e sono pronta a depositare un'interpellanza in Consiglio regionale per pretendere la massima correttezza da Regione Abruzzo nello svolgimento del proprio operato”.

Ad affermarlo è il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi.

Ultima modifica il Giovedì, 19 Novembre 2020 18:30

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