"Il Comune deve aprire il Coc per assistere la popolazione in questa emergenza".
La richiesta viene dal Movimento giovanile per la sinistra (MGS) dell'Aquila.
!L’Aquila è ormai piena zeppa di casi Covid-19" si legge in una nota "tante famiglie stanno affrontando l’isolamento e hanno continuo e repentino bisogno di assistenza. Molti contagiati, anziani, persone con disabilità e persone in difficoltà hanno la necessità di un numero telefonico sempre attivo a cui rivolgersi per chiedere informazioni, per richiedere medicinali urgenti, cibo, acqua e altre necessità impellenti".
"Bisogna aprire il Centro Operativo Comunale (COC) con le funzioni di assistenza alla popolazione per andare incontro alle necessità di chi sta soffrendo, delle persone indigenti ed emarginate, le associazioni di protezione civile ci sono e sono pronte a darsi da fare come sempre per la comunità".
"In realtà il Coc è stato attivato temporaneamente dal Comune ma solamente per la giornata del 2 novembre per far presidiare i cimiteri dalle associazioni di protezione civile, un’iniziativa sicuramente utile ma il COC è uno strumento che non può servire solo a questo, deve e può essere utile a tutti i cittadini e tutte le cittadine in un momento difficile come questo per evitare che la difficoltà si trasformi in disperazione e abbandono".
"Basta con questa negligenza che ricade sulla pelle di chi soffre. Questo è il nostro appello accorato e urgente alla Giunta Comunale e al Consiglio Comunale della Città Dell’Aquila, molti comuni del circondario come Tornimparte hanno attivato già da tempo il Coc. Non c’è tempo da perdere".