Martedì, 24 Settembre 2019 21:44

Movimento giovanile della sinistra, appello agli aquilani di buon senso: "Facciamo il Festival degli Incontri"

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"Il Festival degli Incontri per il decennale del terremoto probabilmente salterà per l’ostinazione del Sindaco che vuole totalizzare ideologicamente la cultura cittadina, anche se i 700.000 € per l’organizzazione non sono stati stanziati dal Comune dell’Aquila ma dal Ministero dei Beni culturali. Perderemo, quasi sicuramente a questo punto, un’occasione per vivere insieme, come aquilani, un momento collettivo di cultura e spettacoli, perderemo un’occasione per attrarre persone da fuori nella nostra città e perderemo l’opportunità di far esibire Jovanotti, Zerocalcare, Gino Paoli, J Ax, Mahmood, Nanni Moretti, Roberto Saviano, Nina Zilli, Neri Marcorè e tanti altri artisti nella nostra città che stiamo ricostruendo".

Si legge in un appello pubblicato dal Movimento giovanile della sinistra.

"Noi vogliamo troppo bene a L’Aquila per vederla ostaggio di tutto questa ignoranza da parte di chi amministra e di quella ristretta porzione di fedelissimi che applaude al sindaco sempre, anche quando sbaglia", scrivono gli attivisti. "La città sta facendo una figuraccia che sta danneggiando la nostra reputazione. Per questo, rivolgiamo un appello a tutti gli aquilani e le aquilane di buon senso, alle opposizioni troppo morbide, ai giornalisti, agli studenti, agli operatori culturali, ai sindacati, agli insegnanti, alle associazioni di categoria a mobilitarsi per evitare che L’Aquila possa perdere un'iniziativa di comunione e cultura che celebra la rinascita dalla nostra tragedia. Un appello per dire al paese che siamo una città veramente nobile nell’animo, aperta al mondo, democratica e plurale. La nostra storia centenaria parla da sé. Facciamo questo Festival!".

La replica di Gioventù Nazionale

"Passano i "decenni" ma la maschera non hanno il coraggio di buttarla via. Quella maschera da agnellini del "buon senso" degli appelli al "comune sentire" infarcito di ipocrisia che non perdono occasione per usare ogni mezzo per imporre una direzione culturale ancora falsamente convinti di esprimere una volontà popolare".

È la replica di Margherita Paoletti, portavoce cittadina di Gioventù Nazionale alla nota diffusa dal Movimento giovanile della sinistra sulla vicenda del Festival degli incontri.

"Il movimento giovanile della sinistra probabilmente scrive da un altra città non conoscendo bene la realtà dei fatti. Definiscono il sindaco Pierluigi Biondi come una persona che vuole totalizzare ideologicamente la cultura cittadina. Come si può dire che questo sindaco vuole totalizzare ideologicamente la cultura aquilana? Basta essere più attenti e meno distratti andando a rivedere il tabellone degli eventi estivi della scorsa estate e dello scorso anno. Tutti gli artisti che sono avvicendati hanno rappresentato una pluralità culturale ben variegata. Basta ricordare che la chiusura dei cantieri dell'immaginario è stato affidata certo Goran Bregovic (artista da una sensibilità politica non proprio affine a quella del centro destra)"

"Si vuole ancora far credere che il buon senso è quello declamato da personaggi che già occupano tutti gli spazi televisivi e della comunicazione e che hanno come unico obiettivo quello della denigrazione dell'avversario di turno, di avviare una caccia alle streghe sviando dalle questioni del Paese reale. Citano un programma di eventi ma in questo non c'è nulla di definito, nulla di organizzato e, soprattutto, non vi è alcun coinvolgimento delle realtà culturali cittadine, che pure i giovani della sinistra invocano a loro sostegno".

Ultima modifica il Mercoledì, 25 Settembre 2019 12:43

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