E' fissato per domani, martedì 29 dicembre alle ore 15, l'avvio della consueta maratona di fine anno per l'approvazione del bilancio di previsione finanziario 2021-2023 di Regione Abruzzo, con l'assise chiamata a licenziare il provvedimento entro le 22 di mercoledì 30 dicembre.
In queste ore sono al lavoro le Commissioni per la discussione del documento.
Sulle barricate le opposizioni.
Il capogruppo del Pd Silvio Paolucci, già assessore al Bilancio nella passata legislatura, denuncia tagli per 50 milioni di euro, "l'8% ad ogni capitolo di spesa, in modo lineare. Non sono finanziati adeguatamente i settori strategici per la vita degli abruzzesi", l'affondo del capogruppo dem.
Un bilancio di previsione che prevede "tagli alle imprese, alle attività produttive, al sociale, ai trasporti sotto forma di 'razionalizzazione', come recita il provvedimento".
Non solo.
Il centrosinistra denuncia come il documento sia anche illegittimo. "Abbiamo già denunciato, nei giorni scorsi, come il bilancio di previsione mostrasse dei vizi evidenti: ebbene, la conferma arriva dal parere dei revisori che chiariscono come il documento presentato non appaia rispettoso della normativa vigente per quanto riguarda gli equilibri degli stanziamenti".
E' già lunga la lista dei provvedimenti e delle norme impugnate: "se non lo correggiamo, rischiamo di farci impugnare anche il bilancio di previsione" avverte Paolucci. Che infine aggiunge: "Su questo lavorerà l'opposizione in queste ore: per correggere i vizi di legittimità del bilancio ma anche per stanziare risorse che la Giunta non ha voluto assicurare alla comunità degli abruzzesi, alle famiglie, alle imprese, al sociale e ai trasporti".