“La vicenda della nomina del direttore sanitario facente funzioni conferma quanto l’Asl dell’Aquila sia nel caos più totale”.
Altro affondo del coordinatore regionale della Lega, il deputato aquilano Luigi D’Eramo che, all'indomani della richiesta di un Consiglio comunale straordinario per fare chiarezza sulla situazione della Asl 1, "conclamata l'inadeguatezza del manager Roberto Testa, torna sulla spinosa vicenda del mancato rinnovo dell'incarico di direttore sanitario a Sabrina Cicogna, con l'incarico affidato ad interim a Franco Marinangeli.
“Nulla contro il professionista Marinangeli - chiarisce D'Eramo - ma la procedura adottata dal Direttore generale sembrerebbe del tutto inadeguata. La Regione, a metà gennaio, ha approvato un elenco di idonei a ricoprire questo ruolo, all’interno del quale vanno selezionate le professionalità, inclusa quella del direttore facente funzioni: il professor Marinangeli non è compreso in quell’elenco".
Peraltro la nomina avrebbe dovuto essere corredata da una scadenza temporale ben precisa, aggiunge D'Eramo, "in attesa di quella del titolare effettivo dell’incarico. La Lega sta approfondendo ulteriormente la vicenda ma sembrano emergere profili di illegittimità e violazioni che potrebbero esporre la Asl a conseguenze sul piano giuridico. Questa vicenda, unita alle tante altre che stiamo vagliando con attenzione, dimostra quanto non sia più rinviabile, da parte della Regione, la costituzione di una commissione di inchiesta sull’operato dell’Asl aquilana” conclude D’Eramo.