Caos a Palazzo Silone. Durante gli scrutini per le elezioni regionali abruzzesi, c'è confusione sui dati ufficiali pubblicati dalla Regione Abruzzo e diffusi sugli schermi della Struttura di supporto alla stampa della Regione e sul sito web dell'Ente.
Il sistema informatico è in panne, e non si riescono ancora ad avere dati certi. La somma delle percentuali assegnate ai quattro candidati alla carica di governatore, infatti, in diversi aggiornamenti è risultata notevolmente inferiore a 100, con percentuali che hanno oscillato nelle prime ore di scrutinio tra il 60% e l'80%. Una debacle per la struttura regionale, che il ruolo della diffusione dei dati in tempo reale delle sezioni scrutinate in Abruzzo. Al contrario, per quanto il Piemonte (l'altra regione nella quale si vota) la diffusione dei dati è direttamente a cura del Viminale.
"Un disallineamento tecnico del programma è alla base degli errati valori percentuali che compaiono sull'homepage del sito internet delle elezioni regionali abruzzesi". Lo ha affermato, durante la diretta dell'emittente televisiva LaQTv, il responsabile della struttura informatica regionale.
L'errore sarebbe dovuto ad un disallineamento temporale sull'inserimento dei dati, accentuato dal basso numero di seggi finora scrutinati e inseriti nel sistema. Un responsabile della struttura informatica regionale non ha escluso l'ipotesi di un attacco hacker ai server della Regione Abruzzo: "Abbiamo anche ricevuto un'offerta economica, da parte di un'impresa specializzata torinese, per la risoluzione del problema. Ma, ad ora, non abbiamo elementi per pensare che le due cose siano collegate", ha affermato il responsabile dell'informatica dell'Ente. Sul posto è presente anche la Digos.
La struttura informatica della Regione Abruzzo sta lavorando per risolvere l'anomalia.