6959 preferenze nella circoscrizione Sud, 5034 in Regione Abruzzo.
Un risultato straordinario quello ottenuto da Anna Lucia Bonanni, l'unica candidata aquilana alle Europee nella lista de 'L'Altra Europa con Tsipras'. E' stata la più votata della lista in Regione e la più votata tra i candidati alle Europee nel Comune dell'Aquila: "Non possiamo che ritenerci assolutamente soddisfatti", ha sottolineato Anna Lucia Bonanni. "Abbiamo contribuito ad un risultato storico: la lista de L'Altra Europa, nata a qualche mese dalle elezioni Europee, è riuscita a superare l'antidemocratica soglia di sbarramento del 4%, ottenendo più di un milione di voti in Italia. E' un primo passo, importante, per dare respiro ad una sinistra credibile e vincente".
Nella circoscrizione 'Sud', L'Altra Europa ha persino migliorato il risultato nazionale: 4,15%, con 239mila voti. Ancora meglio in Abruzzo, dove la lista si è attestata al 4,33% con 5034 preferenze. Con la Bonanni che è risultata la più votata: "E' andata ben al di là delle aspettative. Per quel che potevo, ho attraversato la Regione incrociando le storie di comitati e movimenti che si battono a difesa dei beni comuni e contro le grandi opere imposte dall'alto. Purtroppo, non avevamo mezzi economici per far sentire la nostra voce anche nelle altre Regioni del meridione d'Italia. Inoltre, la mia professione di insegnante non mi ha permesso di dedicare molto tempo alla campagna elettorale. Anche per questo, il risultato acquisisce un significato ancora maggiore".
E' nella Provincia dell'Aquila, in effetti, che la lista dell'Altra Europa ha davvero stupito: 5,10% nel territorio provinciale, con 7316 voti ottenuti. Assolutamente inatteso il risultato a L'Aquila: nel comune capoluogo, la lista Tsipras si è attestata al 9,59%. Quarto partito, in termini assoluti. Tra i 120 capoluoghi di provincia italiani, L'Aquila è la città dove l'Altra Europa ha ottenuto il miglior risultato assoluto: 3047 voti, con 1856 preferenze ad Anna Lucia Bonanni. "Questo risultato premia un percorso iniziato da anni in città e nel territorio, con i movimenti cittadini. Un percorso che andrà avanti, sia a livello nazionale, dove intendiamo lavorare per portare avanti il progetto politico nato con L'Altra Europa, sia a livello locale, dove continueremo a batterci per una ricostruzione equa, giusta e sostenibile. Una ricostruzione non solo materiale, ma anche culturale e sociale".