Con 20 voti ponderati favorevoli (la maggioranza di centrodestra), 1 astenuto (il malpancista Luciano Bontempo, Udc) e 12 contrari (le opposizioni di centrosinistra), la V Commissione consiliare ‘Garanzia e controllo’ – presieduta da Giustino Masciocco - ha dato il via libera al bilancio di previsione 2021-2023, che arriverà all’approvazione del Consiglio il prossimo 9 aprile; in sostanza, i consiglieri sono stati chiamati ad esprimersi sulla congruità del provvedimento rispetto al programma di mandato del sindaco Pierluigi Biondi.
Ad illustrare il documento di programmazione economica è stato l’assessore delegato, il vice sindaco Raffaele Daniele.
Sebbene Daniele abbia tenuto a ribadire che all’ordine del giorno della Commissione non vi era l’analisi della effettiva realizzazione dei propositi messi nero su bianco sul programma di governo approvato dal Consiglio all’atto dell’insediamento della Giunta, era prevedibile che, giunti al quarto anno di mandato, col bilancio di previsione che va a programmare di fatto l’ultimo anno pieno di amministrazione Biondi, le opposizioni tirassero le somme sull’operato della maggioranza.
Così è andata.
Di fatto, i consiglieri di minoranza – da Angelo Mancini a Stefano Palumbo, da Paolo Romano a Lelio De Santis – hanno sottolineato come il programma di mandato sia rimasto, in larga parte, irrealizzato [ne abbiamo scritto diffusamente qui, nei mesi scorsi] denunciando, altresì, come i bilanci di previsione approvati dall’esecutivo di anno in anno, l’ultimo compreso, abbiano svelato una mancata visione, una mancata programmazione di sviluppo coerente della città.
Ci torneremo, ovviamente, allorquando sarà il momento di tirare un bilancio della legislatura.
Per ora, stiamo sul provvedimento illustrato in Commissione dal vice sindaco Daniele; un documento – ha tenuto a sottolineare l’assessore al bilancio – che sta dentro la cornice disegnata sui quattro assi su cui si basa il programma di mandato: identità, inclusione, ricostruzione e sviluppo.
Partiamo dall’identità: Daniele ha svelato che il progetto di riqualificazione di piazza Duomo prevede, sull’ellisse, la posa degli stemmi dei quattro quarti cittadini; d’altra parte, in bilancio sono previste delle somme per i vicoli, l’illuminazione e l’arredo urbano dei quarti, che saranno uno diverso dall’altro per restituirgli unicità. Non solo. Sui monumenti storici verrà segnalato il quarto cui appartengono. Nel segno dell’identità si è lavorato, e si continuerà a lavorare, anche sulla Perdonanza continuando quella “piccola rivoluzione copernicana” – così l’ha definita Daniele – che prevede, per ciò che attiene gli spettacoli, siano opere non riproducibili altrove, pensate espressamente per la città.
Guardando alla cultura, e al “recupero degli spazi”, Daniele ha confermato che anche quest’anno verranno finanziati i Cantieri dell’Immaginario in centro storico, sottolineando come si stia lavorando per programmare alcuni eventi della stagione estiva sulla scalinata di San Bernardino.
Andando al capitolo sull’inclusione, il vice sindaco ha spiegato che entro l’anno si prevede il completamento del processo di ricostruzione di almeno una scuola; altri due edifici dovrebbero vedere terminate le opere entro la fine del mandato, con l’auspicio – ha detto Daniele – che per quel tempo si sia arrivati all’approvazione della progettazione esecutiva di tutti gli edifici scolastici, così che si sappia come saranno e quando verranno consegnate.
Daniele ha poi rivendicato la costituzione della fondazione D’Aragona, che gestirà il collegio studentesco candidato a divenire ‘Collegio di merito’, spiegando come il Peba – il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche – sia in fase di definizione. “Abbiamo avuto dei ritardi per la decisione dell’ex disability manager di accettare l’offerta del commissario Giovanni Legnini a lavorare alla ricostruzione del cratere del centro Italia; ora, stiamo cercando di tirare le fila”.
Dunque, il vice sindaco ha inteso sottolineare che in bilancio sono previsti “investimenti rilevanti” per la manutenzione e la cura del verde. Inoltre, “siamo entrati nel circuito delle città della salute, con capofila Bologna, e parteciperemo dunque a iniziative legate a questi temi, senza dimenticare le risorse destinate allo screening della popolazione e alle azioni per combattere il covid-19”.
La ricostruzione, poi: “se la privata procede a buon ritmo, nonostante i problemi legati alla pandemia, sulla pubblica, finalmente, iniziamo a vedere milioni stanziati in bilancio per la realizzazione delle opere. Vanno ancora programmati alcuni interventi ‘minori’, si pensi agli ex conventi, bellissimi ma che non hanno ancora una definizione precisa: stiamo lavorando su alcuni edifici strategici”.
Daniele ha parlato delle permute previste per la riqualificazione dell’area di Porta Leoni e, ha aggiunto, per la riqualificazione dell’area di Fontesecco, a valle dell’abbattimento e della ricostruzione del Ponte Belvedere – “il ricorso al Tar dell’impresa che aveva presentato il progetto di finanza”, ha chiarito il vice sindaco, “non ci preoccupa” – segno che è ancora sul tavolo l’ipotesi della delocalizzazione dei residenti al civico 29; altre permute è previsto possano essere riconosciute per ottenere edifici strategici, le Cancelle ma anche l’ex palazzo delle Poste in piazza Duomo, in cambio di appartamenti a patrimonio dell’Ente.
E proprio in piazza Duomo tornerà il mercato, ha assicurato il vice sindaco.
Ulteriori stanziamenti sono previsti per la realizzazione del polo fieristico in zona est e per lo sviluppo del turismo, “su cui abbiamo deciso di investire massicciamente” ha garantito Daniele.