"Nella videoconferenza odierna, tutte le Regioni si sono espresse contro l’ipotesi di abolire la zona gialla per tutto il mese di aprile, come proposto dal Ministro Speranza. Chiedo che il Governo tenga conto di questa posizione molto ampia, se non unanime".
Ad affermarlo, in una nota, è il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, che torna dunque a esprimere la propria contrarietà alla misura che dovrebbe finire nel prossimo decreto governativo, quello che entrerà in vigore a partire dal 7 aprile e che dovrebbe essere approvato mercoledì.
In zona gialla,com'è noto, possono riaprire i ristoranti (anche se solo per il pranzo) e c'è un generale allentamento delle misure restrittive (i centri commerciali possono rimanere aperti anche nel week end e ci si può spostare anche al di fuori del comune di residenza senza bisogno di esibire l'autocertificazione).
"Si tratterebbe" dice Marsilio "di una misura ingiusta e inspiegabile verso cittadini e aziende che hanno fatto sacrifici e rispettato le regole, e che ora giustamente pretendono di poter riprendere le attività dove il quadro epidemiologico lo consente. L’Abruzzo già dalla scorsa settimana mostra valori da zona gialla, e a Pasqua avrà ‘scontato’ due settimane in arancione invece che in giallo. Chiedere a bar e ristoranti di restare chiusi altre quattro settimane è eccessivo e sproporzionato. Il confronto con le Regioni proseguirà nelle prossime ore, spero che il Governo ci ascolti".