Martedì, 30 Marzo 2021 19:32

Comunali, Di Giovambattista: "No egemonie del Pd dentro coalizione"

di 

La scelta del candidato sindaco non la farà il Pd da solo. Sarà una decisione condivisa insieme alle altre forze con cui costruirà un progetto e un programma politico per le prossime elezioni. Primarie? Vedremo se saranno necessarie quelle di coalizione ma dentro al Pd non le faremo”.

A dirlo è la segretaria del Pd dell’Aquila Emanuela Di Giovambattista.

A un anno dalla fine della consiliatura Biondi, i giochi, dentro al centrosinistra, sono ancora apertissimi, sia per quanto riguarda la definizione del perimetro delle alleanze sia per l’individuazione del candidato sindaco. In questo momento, non solo non c’è un nome ma non c’è nemmeno un profilo.

“Non è un tema all’ordine del giorno” spiega Di Giovambattista “Il Pd aquilano è una comunità ricca, ci sono, al suo interno, tante personalità di alta caratura politica che potrebbero sicuramente ricoprire questo ruolo ma non può rivendicare alcuna egemonia nella scelta. Qualcuno vuole farci passare come un partito dilaniato da guerre intestine generazionali ma non è così. Abbiamo maturato, piuttosto, la consapevolezza di non essere un partito autosufficiente. La scelta del candidato arriverà solo dopo un percorso aperto, di coalizione, che dovrà portare all’elaborazione di un progetto politico per la città, basato su alcune parole d’ordine: lavoro, giustizia sociale, ambiente, transizione ecologica. Dovremo costruire un fronte ampio, democratico, composto anche dalle tante e belle esperienze civiche esistenti in città. L’obiettivo principale è mandare via il centrodestra dal governo e far tornare alla guida della città una coalizione democratica, aperta e libera”.

Saranno sempre le primarie lo strumento per il quale passerà la scelta finale? Di Giovambattista non esclude primarie di coalizione ma, assicura, non si ripeterà quel che accadde nel 2017, quando, dietro finte primarie di coalizione, si fecero in realtà primarie di partito (tra Di Benedetto, allora ancora iscritto, e Pietrucci) che dilaniarono il Pd e portarono, poi, all’esito imprevisto della vittoria di Pierluigi Biondi.

“E’ presto per dire se ci saranno” dice Di Giovambattista “Sono uno strumento di partecipazione importante, vedremo se saranno necessarie. Sicuramente non le faremo all’interno del partito”.

Di Giovambattista, qualche giorno fa, ha presentato ufficialmente i segretari dei quattro circoli cittadini: Cristina Equizi (L’Aquila Centro), Giorgio Loru (Arischia), Deborah Palmerini (Paganica) e Quirino Crosta (Sassa).

“Lavoreremo per riavvicinare i circoli al territorio” hanno detto i nuovi segretari “Saremo strumento di ascolto dei problemi ma anche luogo di elaborazione di progetti e proposte. Vogliamo ridare peso e centralità ai vecchi militanti che si sono allontanati senza dimenticare le nuove generazioni”.

Ultima modifica il Mercoledì, 31 Marzo 2021 09:14

Articoli correlati (da tag)

Chiudi