"L’autovelox dell’assessora Mannetti si rivelerà una gabella uguale a quella che ha fatto pagare il sindaco di Bussi, Salvatore Lagatta, agli aquilani che si recavano a Pescara. L’annunciato limite dei 30 chilometri orari sull’anello tra le due statali è impraticabile e l’assessora lo sa bene, visto che, senza ricorrere all’autovelox, lo aveva già imposto anche su Viale Corrado IV e su Viale della Croce Rossa ottenendo zero risultati".
Ad affermarlo è il capogruppo di Italia Viva in consiglio comunale Paolo Romano.
"Mettere un autovelox con il cantiere ancora aperto si rivelerà un palliativo per le problematiche attuali oltre che forse addirittura contro le norme che vogliono il rispetto di adeguate distanze per l’apposizione dell’obbligatoria segnalazione".
"L’unico risultato che si avrà sarà quello di multare gli automobilisti e rimpinguare le casse comunali smettendo al contempo di utilizzare la Municipale che svolge un controllo imprescindibile in questa fase".
"Piuttosto, se si vuole aiutare concretamente commercianti e residenti della zona, si risponda alla mia proposta di utilizzo della L.R. 32/2019 sui ristori per mancati introiti a causa di cantieri di opere pubbliche, si dica chiaramente quale sarà la tempistica di fine lavori che vedrà l’apposizione di dossi, illuminazione e attraversamenti in sicurezza e si metta mano alla manutenzione delle vie secondarie della zona, via Salaria Antica est in testa. Gli autovelox si rivelano necessari, previo tavolo di concertazione con la Prefettura, solo laddove l’incidenza dei sinistri supera i livelli di guardia".