Continua l'attacco del centro-sinistra aquilano contro il direttore della Asl1 unificata L'Aquila-Avezzano Sulmona Gianfranco Silveri.
Risultato elettorale alla mano, dopo il Sindaco Cialente, questa volta è la Senatrice della Repubblica Stefania Pezzopane a chiederne con forza le dimissioni: "Gianni Chiodi - scrive Pezzopane in una nota - ha cercato con una mossa maldestra di bloccare in extremis ogni tentativo di cambiamento, rinnovando la fiducia al manager della ASL dell'Aquila, a ridosso della scadenza elettorale. Un malcostume che ho avuto modo di denunciare in tempi non sospetti. Sarebbe stato più opportuno e ragionevole dare incarichi fino alla scadenza del proprio mandato e procedere alle nuove nomine dopo i risultati elettorali, per evitare ogni disperato tentativo di mantenere il controllo attraverso figure compromesse con la vecchia gestione.
Mi auguro che il manager Silveri - continua la senatrice - abbia almeno il buon senso di rassegnare le proprie dimissioni, per consentire un profondo rinnovamento della classe dirigente, che dovrà essere scelta sulla base delle reali competenze. Ai vertici delle aziende regionali ci aspettiamo manager preparati, lungimiranti e dotati di una maggiore sensibilità e attaccamento alle sorti del territorio"
L'Ex Governatore Chiodi rinnovò la carica quinquennale all'attuale manager nel gennaio del 2013 nonostante la concorrenza dell'ex-Rettore Ferdinando Di Orio che pure ambiva a quella carica.
Prima delle elezioni, ad Aprile, tutti i capigruppo della maggioranza consiliare del Comune dell'Aquila hanno firmato un documento in cui chiedevano le dimissioni di Silveri in carica però (senza troppi ostacoli) sin dal Dicembre del 2009.
Con la vittoria in Regione di Luciano D'Alfonso (e alle Europee di Matteo Renzi), il Partito Democratico ed i suoi alleati stanno aumentando la pressione:
Gli elettori - scrive sempre Pezzopane nella nota - hanno dato fiducia all'idea di un "Abruzzo che vale", una regione che Luciano intende basare sul valore delle competenze e sulla logica dell'efficienza. Ed è proprio a questi due principi che chiedo a Luciano di ispirarsi quando sarà chiamato, a breve, nella scelta della squadra che lavorerà con lui nei prossimi anni. Non mi riferisco solo alla composizione della giunta, ma anche e soprattutto agli amministratori delle aziende pubbliche, in primis la ASL".
"Basta con le vecchie logiche spartitorie - prosegue con slancio la senatrice aquilana - e con le devastanti operazioni da manuale 'Cencelli', che soprattutto nella sanità hanno portato allo sfacelo del welfare. Abbiamo assistito in questi anni a scelte discutibili, basate solo su logiche ragionieristiche o politiciste, che sono servite a tagliare servizi essenziali, a sacrificare reparti e far fuggire altrove le migliori eccellenze. Tra i nostri operatori c'è un profondo malessere, le competenze vengono sacrificate e i cittadini non sempre trovano condizioni adeguate di cura nei tempi e nelle modalità".
Poi Pezzopane torna sull'atto più discusso della gestione Silveri, di fronte al quale però la politica locale non è riuscita a opporsi: "Emblema di una gestione dissennata, la vicenda del premio assicurativo incassato dall'ospedale San Salvatore dopo il terremoto del 2009, fondi che sono stati utilizzati per ripianare i debiti della sanità regionale invece che per riparare la struttura ospedaliera e rilanciare l'ospedale aquilano, ammodernandolo e rendendolo più efficiente. Il prezzo più duro l'ha pagato proprio la provincia dell'Aquila".
"Se innovazione deve essere la parola d'ordine del nuovo presidente - conclude la Senatrice - questa dovrà concretizzarsi nella scelta delle persone giuste al posto giusto. Le nomine dirigenziali dovranno informarsi ai principi di competenza e professionalità, privilegiando chi sarà in grado con scelte strategiche e temi organizzativi di tracciare un nuovo percorso, che guardi ai risultati e all'efficienza per una gestione ottimale degli enti. È questo il segnale che gli abruzzesi si attendono, è questo il messaggio chiaro e forte che è emerso dalle urne". "E' da qualche giorno che assistiamo alle dichiarazioni singolari di Cialente e Pezzopane, la cui occupazione più importante sembra quella di fotografare i propri colleghi alla buvette del Senato. Tra una foto e un'altra e tra un volo vuoto e l'altro, le esternazioni di Cialente e Pezzopane rivolte al neo presidente della Regione D'Alfonso su nomine e lottizzazioni delle stesse, appaiono il più incredibile dei paradossi". Lo afferma il vice presidente uscente del Consiglio regionale Giorgio De Matteis. "Sollecitare D'Alfonso sulle nomine e in particolare sui direttori generali delle Asl da parte di due personaggi che nel campo di nomine e incarichi hanno un'esperienza ultraventennale - continua De Matteis - testimonia la doppiezza e la scorrettezza dei personaggi. Cialente, in particolare, indirizzando i suoi strali anche sulla direzione generale della Asl, testimonia ancora una volta la sua cialtroneria politica. Infatti, quando si è trattato di ricollocarsi nella Asl e con orari di lavoro a dir poco singolari, l'attuale direttore dell'azienda sanitaria Asl era il migliore in assoluto. Vale anche la pena ricordare che nel suo ruolo di presidente della Conferenza dei Sindaci, con competenza diretta e specifica sulla sanità provinciale della Asl, mai lo abbiamo ascoltato proferire il benché minimo verbo sui vari problemi della sanità. Chissà come mai". "E' evidente - insiste De Matteis - che questo comportamento cialtronesco è la conferma del livello di questi personaggi. Ieri tornava utile il direttore Silveri, oggi che bisogna gestire e lottizzare le nomine, appaiono improvvisamente i due 'cavalieri della legittimità'. L'avesse detto chiunque altro, magari avrebbe avuto anche senso, ma detto da questi due, e sottolineo dalla Pezzopane che nel corso degli anni di nomine ne ha maneggiate tante, appare incredibile. Mi auguro che D'Alfonso, che certamente non ha bisogno di simili consigli, si renda conto di quanto il suo partito (sic!) sia disinteressato all'occupazione del potere. O forse la probabile nomina ad assessore di Lolli, crea qualche scompenso alla premiata ditta Cialente-Pezzopane rispetto a quanto forse avevano preventivato dovesse accadere". "Infine che Cialente debba inghiottire la elezione di Pietrucci dopo averlo cacciato e lapidato pubblicamente - conclude De Matteis - conferma ancora di piu' la doppiezza di questo tipo di persone"
Giorgio De Matteis: "Da Pezzopane e Cialente comportamenti cialtroneschi"
DL IRPEF: PEZZOPANE (PD), SALVE SEDI RAI, TRA CUI PESCARA E L'AQUILA
"Il governo ha deciso di stralciare dal dl Irpef le norme sul riordino delle sedi locali della Rai, andando incontro ad uno specifico emendamento che avevo presentato insieme con il collega del Pd Roberto Ruta". A dirlo in un comunicato è la senatrice aquilana del Partito democratico Stefania Pezzopane.
"In questo modo" afferma Pezzopane "le sedi locali della Rai e la struttura regionale del Tg3, tanto cara ai cittadini oltre che ai giornalisti che ci lavorano, sono salve. La spending review è necessaria ma pensiamo possa essere applicata in altra direzione, anche in Rai, salvaguardando l'informazione che nel nostro Paese ha ben altri problemi. Sono particolarmente soddisfatta per le sedi Rai di L'Aquila e Pescara, che in Abruzzo sono un punto di riferimento".