"Esprimiamo la nostra più ferma e convinta solidarietà alla redazione di News Town ed in particolare al suo Direttore, Nello Avellani, contro la minaccia di possibili querele che il Sindaco Biondi ha inteso manifestare con una nota ufficiale in merito alle celebrazioni del 25 aprile".
Si legge in una nota congiunta del circolo aquilano di Sinistra Italiana e di Articolo UNO L'Aquila.
"Un Sindaco, che fino a poco tempo fa (non sappiamo se ancora) sfoggiava una 'bella' croce celtica appesa al collo e che ha sempre maldestramente trovato una scusa per non partecipare alle celebrazioni in ricordo di chi ha lottato dalla parte giusta della Storia, in piena emergenza sanitaria e sociale (la cui gestione a L’Aquila è stata, ad esser buoni, imbarazzante …), si mette la sera a tavolino a scrivere improbabili giustificazioni di comportamenti che giustificazione non hanno, utilizzando toni intimidatori quelli si certamente lesivi della dignità e onorabilità del Comune di L’Aquila".
"Ci dica piuttosto il Signor Sindaco, perché in questi anni non ha mai partecipato alle celebrazioni del 25 aprile che si svolgono alla Villa Comunale alla presenza delle più alte cariche istituzionali, Sindaci del territorio e Associazioni di Partigiani? Se ne faccia una ragione il Signor Sindaco: la giornata del 25 aprile viene celebrata perché ricorda simbolicamente il giorno del 1945 in cui fu proclamata l’insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti. Il 25 Aprile è una Festa Partigiana e della Resistenza Italiana e come tale è di tutti. Faccia in modo, il Signor Sindaco Pierluigi Biondi, che il suo imbarazzo non diventi l’imbarazzo del Comune di L’Aquila perché non è possibile che ogni volta, da quando è stato eletto, alla Villa Comunale la nostra comunità venga rappresentata da persona diversa dal primo cittadino".