"Ripristinare i colori vivaci dell'auditorium del Parco, progettato da Renzo Piano, che ormai è entrato pienamente a far parte dei monumenti della città".
A questo scopo, i consiglieri comunali del Partito Democratico Stefano Palumbo e Stefano Albano, insieme al segretario del circolo PD L'Aquila Centro, Cristina Equizi, hanno organizzato un tavolo di raccolta firme per sollecitare il Comune dell'Aquila a predisporre un lavoro di manutenzione straordinaria della struttura.
E' possibile firmare la petizione stamane, sabato 12 giugno, dalle 10:00 alle 13:00, in un banchetto alla Fontana Luminosa.
"L'auditorium - affermano gli esponenti dem - è un segno concreto della generosità che è stata mostrata nei confronti della nostra città dopo il terremoto e già per questo, come si fa sempre con i doni, andrebbe custodito al meglio. L'auditorium ha poi svolto indubbiamente una funzione sociale di fortissima importanza, fungendo da prima calamita per riportare gli aquilani a vivere il centro storico poco dopo il terremoto; da allora, ha ospitato centinaia di eventi di ogni tipo, dai concerti ai matrimoni, dalle conferenze agli spettacoli, e continua a ospitarne. La prestigiosa firma di fama mondiale che lo accompagna ha attratto anche studiosi e turisti, garantendo la riqualificazione di un'area del parco del Castello che prima del sisma del 2009 era relegata a zona di degrado, a proposito della discussione in atto da giorni sulla sicurezza del centro storico. Ridare nuova luce ai colori sbiaditi dell'auditorium significa prendersi cura di un angolo di città divenuto bello e quindi vissuto, perchè la bellezza ispira bellezza e il degrado produce degrado", concludono.
Nei mesi scorsi, il capogruppo dem Stefano Palumbo ha contattato lo studio di progettazione 'Renzo Piano Building Workshop': "la valutazione tecnico-economica dei lavori necessari fatta da Paolo Colonna, architetto dello studio di progettazione e dall’architetto Alessandro Traldi, progettisti dell’opera, ammonta a 350.000 euro. È necessario adesso adoperarsi immediatamente per il reperimento delle risorse che, dopo la bocciatura da parte della maggioranza di centrodestra in consiglio regionale dell’emendamento alla legge di bilancio proposto dal consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci con il quale si chiedeva il finanziamento dell’intervento, dovranno necessariamente trovare copertura all’interno del prossimo bilancio di previsione comunale".
Un’ulteriore possibilità da prendere in considerazione è senz’altro quella che offerta dall’art-bonus, "meccanismo introdotto dal DL 83/2014 che incentiva il mecenatismo culturale attraverso un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, riconosciuto a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. Ritengo infatti che possano essere diverse le realtà imprenditoriali interessate ad affiancare il proprio nome a quella di un’archistar di fama internazionale come Renzo Piano attraverso il restyling di un’opera conosciuta ben al di fuori delle nostre mura, scelta, ad esempio, dalla casa editrice tedesca d’arte Taschen come copertina del volume dedicato alle opere dell’architetto genovese", le parole di Palumbo.
È fondamentale però accelerare questi passaggi; dunque, Palumbo ha presentato un ordine del giorno che verrà discusso dal Consiglio comunale nella riunione del 17 giugno prossimo.