Martedì, 15 Giugno 2021 20:06

Rete ospedaliera, Febbo e Quaglieri su sospensione commissione: "Opposizione non collabora"

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“Oggi era in programma la  seduta della Commissione Sanità che all’ordine del giorno prevedeva, per la seconda volta, la discussione sul riordino della rete ospedaliera. Un’occasione per  tutte le forze politiche di dare il proprio fattivo contributo affinché il provvedimento fosse il più possibile condiviso ma purtroppo ancora una volta l’intento scellerato di una parte delle opposizioni si è rivelato solo quello di creare confusione, costringendo il presidente Quaglieri a sospendere la seduta".

Così il capogruppo di Forza Italia Mauro Febbo risponde alle accuse di centrosinistra e Cinque Stelle.

L’ultimo intervento sulla rete ospedaliera regionale risale al lontano 2008 e trattandosi di un documento di programmazione fondamentale per il futuro della sanità abruzzese è stato sottoposto preventivamente  all’attenzione del Consiglio regionale. L’intento dell’assessore Verì e di tutta la maggioranza infatti era seguire un iter all’insegna della massima  trasparenza e del confronto ma alcuni esponenti della minoranza hanno preferito fare “orecchie da mercante” rimanendo su posizioni ostili e palesemente strumentali. E’ bene rimarcare il fatto che si tratta di un provvedimento che deve essere prima  approvato dalla Giunta (tecnicamente una DGR/C)ma che è stato prima sottoposto al vaglio della Commissione competente: una sorta di passaggio “di cortesia” considerata l’importanza della materia e per questo ci si aspettava il contributo e la massima  collaborazione di tutte le forze politiche. Una parte dell’opposizione però ha continuato a mantenere posizioni pretestuose con affermazioni basate sul nulla, non presentando controdeduzioni concrete e comprensibili ma schierandosi contro la nostra proposta. Il documento presentato è stato bollato con la classifica espressione “libro dei sogni” ma di fatto nessun esponente della minoranza è entrato nel merito, né ha proposto delle modifiche reali o ci ha spiegato cosa si potrebbe modificare: si sono trincerati dietro una inconcludente bocciatura basata sul nulla.  Se questo è il contributo che volevano dare per il riordino della sanità abruzzese hanno collezionato l’ennesima brutta figura”.

La nota di Quaglieri

“In qualità di presidente della V Commissione ‘Salute, Sicurezza sociale, Cultura, Formazione e Lavoro’, in Consiglio regionale, avevo convocato per la giornata odierna una seduta per un confronto  aperto volto a predisporre al meglio il piano della rete ospedaliera. Un confronto che, invece, sin da subito è degenerato e scaduto in una polemica senza senso, avanzata dalle Opposizioni, su una idea ancora progettuale, rispetto alla quale la maggioranza era pronta a recepire ogni eventuale e possibile correzione da apportare. Il riordino della rete ospedaliera è talmente ben strutturato che le Opposizioni hanno pensato bene di mandare tutto a monte per evitare di riconoscere la bontà e l’attendibilità del documento, frutto di un lavoro sinergico del centrodestra. Ho ritenuto giusto ed opportuno stoppare ogni azione di ostruzionismo e ho, dunque, deciso di chiudere i lavori della Commissione. Peccato che gli esponenti della minoranza abbiano perso l’ennesima occasione di dialogo costruttivo inerente il futuro della sanità abruzzese. E peccato che l’abbiano fatto nascondendosi, poi, dietro accuse pretestuose rivolte al sottoscritto”.

Così, il presidente della Commissione Salute, Mario Quaglieri.

Ultima modifica il Martedì, 15 Giugno 2021 20:13

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