Una rivoluzione.
E’ così che la deputata dem, Stefania Pezzopane, definisce l’approvazione di un emendamento a sua firma al Decreto Semplificazioni-Pnrr, che domani avrà la fiducia alla Camera; il provvedimento individua la governance per programmare e gestire l’intervento da 1 miliardo e 780 milioni, inserito nel piano nazionale di ripresa e rilancio, per le aree terremotate 2009 e 2016
"È stata una straordinaria battaglia in più fasi", ha spiegato in conferenza stampa Pezzopane; "la prima: conquistare il fondo inserito nel PNRR dal governo Conte, e farlo confermare dal Governo Draghi. La seconda: mettere insieme i due crateri per programmare un progettto di sviluppo delle aree colpite dai terremoti che in Abruzzo si sovrappongono. La terza: definire una governance trasparente ed efficace, che possa utilizzare anche il potere di ordinanza. Ho quindi presentato l’emendamento, costruito con Elisa Grande di CasaItalia, il Commissario straordinario per il centro Italia Giovanni Legnini, il capo della Struttura di missione 2009 Carlo Presenti e con Palazzo Chigi".
Di fatto, sarà una struttura di coordinamento e programmazione che fa capo alla struttura commissariale ad organizzare l’utilizzo del miliardo e 780 milioni. "Della struttura faranno parte anche CasaItalia, la Struttura di missione 2009, il Sindaco dell’Aquila ed il Coordinatore dei sindaci del cratere 2009 che, così, potrà avvalersi del potere di ordinanza su richiesta di Carlo Presenti; d’intesa con lui verranno assunte le decisioni di programmazione. La struttura di missione, anche attraverso i suoi uffici speciale, recupera dunque un ruolo. Sono davvero soddisfatta, ci vuole un progetto forte e coordinato per le aree dell’Appennino Centrale in cui L’Aquila possa recuperare una sua centralità. Questa è la nostra grande occasione".
In fase di discussione del Decreto Semplificazioni-Pnrr sono state approvate altre due proposte emendative che si era tentato di far approvare anche in passato; "questa volta la spinta del Pnrr e la necessità di guadagnare tempo ha rotto gli indugi e le perplessità. Il primo emendamento a mia prima firma consente finalmente agli Uffici Speciali, Usra e Usrc, di supportare più fattivamente gli enti locali impegnati nel processo di ricostruzione attraverso l’assunzione diretta del ruolo di ‘soggetto attuatore’ degli appalti pubblici, come già avviene per il sisma 2016".
Previa stipula di una convenzione, in sostanza, i comuni potranno delegare agli uffici Speciali l’attuazione degli appalti pubblici imprimendo così la giusta accelerazione ai processi. "A questo si aggiunge un altro emendamento a mia firma che consentirà di applicare agli appalti pubblici le semplificazioni mutuate dalle procedure in essere nella normativa del sisma Centro Italia che ora, introdotte nel cratere 2009, consentiranno di procedere con maggiore speditezza nell’affidamento di servizi e lavori. Davvero un bel risultato".
Con il Recovery si apre una stagione nuova - ribadisce Pezzopane - e le aree terremotate, oltre ai fondi disponibili per tutto l’Abruzzo, "godranno di un fondo complementare di 1 miliardo e 780 milioni per il rilancio economico e sociale. La nuova governance e le norme di semplificazione tracciano una strada nuova all’altezza della sfida che abbiamo davanti".