Mercoledì, 21 Luglio 2021 15:21

Romano: "Ancora ritardi su pagamento assegni di cura a non autosufficienti"

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Anche quest’anno, il capogruppo di Italia viva nel Consiglio comunale Paolo Romano torna a chiedere all’assessore Francesco Bignotti uno sforzo per la liquidazione degli assegni di cura legati al piano della non autosufficienza; "si tratta di una delle situazioni più delicate legate alle Politiche sociali", sottolinea Romano.

"Il carico di lavoro dei caregiver familiari e l’importanza del loro sostegno alle persone non autosufficienti sono aumentati a dismisura in epoca COVID. Quello che purtroppo non è aumentato è lo sforzo dell’amministrazione comunale nell’erogazione degli aiuti previsti", l'affondo di Romano.

Al disagio e alle crescenti necessità di questo contesto di vita vanno date risposte serie, concrete e veloci. "Già l’anno scorso mi sono ritrovato più volte, all’interno del Consiglio comunale, a discutere di ritardi sulla liquidazione degli assegni di cura e tutte queste pressioni hanno portato ad una delibera di anticipazione del 30% nel mese di agosto che, per lungaggini burocratiche interne, ha visto la liquidazione delle somme solo a ottobre, quasi a fine anno! Non è più tollerabile una situazione del genere. Mi chiedo perché anche quest’anno si stia replicando una situazione inaccettabile invece di prendere in considerazione la possibilità di un’anticipazione rapida, rapidissima, delle risorse nell’attesa dei trasferimenti nazionali e regionali; basterebbe erogare un anticipo di cassa almeno del 50% degli assegni di cura, per poi fare opportunamente il saldo delle risorse a trasferimento regionale avvenuto".

Il Comune dell’Aquila ha ruolo, responsabilità e dovere di provvedere a fornire risposte ai bisogni espressi da queste famiglie ricorrendo ad una formula lecita e largamente usata nella Pubblica amministrazione, sottolinea il capogruppo di Italia viva, "cioè quella dell’anticipazione nelle more dell’adozione delle previsioni di competenza da parte della Regione Abruzzo, nonché del trasferimento delle relative risorse. Sarebbe una azione che almeno consentirebbe agli utenti di fronteggiare le spese rese ancora più gravose dalla persistenza dell’emergenza sanitaria. Le famiglie interessate chiedono in maniera sempre più pressante certezze sulle tempistiche di pagamento ed è nostro preciso compito poter dare loro risposte e sostegno". 

Ultima modifica il Lunedì, 11 Ottobre 2021 11:47

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