Venerdì, 30 Luglio 2021 14:28

D'Alessandro (Iv), la denuncia: "Scippati i fondi a 22 progetti strategici inseriti nel Masterplan". Testa (Fdi): "Basta bugie"

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Si è tenuta stamane, a Pescara, la conferenza stampa indetta dal deputato di Italia viva Camillo D'Alessandro, insieme ai consiglieri regionali Marianna Scoccia e Sandro Mariani e all'avvocato Maurizio Di Nicola, già presidente della Commissione Bilancio nella precedente legislatura.

Di fatto, gli esponenti politici del centrosinistra hanno parlato di un vero e proprio 'scippo' di fondi che erano stati determinati ad alcuni interventi strategici contenuti nel Masterplan per l'Abruzzo. 

Tutto nasce da una iniziativa parlamentare di D'Alessandro che, proprio ieri, ha ricevuto risposta scritta ad una interrogazione presentata alla Ministra per il Sud Mara Carfagna; l'esponente di Italia viva aveva chiesto conto delle risorse che Regione Abruzzo aveva destinato all'emergenza covid definanziando 22 progetti che, così si era detto, sarebbero stati rifinanziati con le somme garantite dal Governo a compensazione delle maggiori spese sostenute dall'Ente per affrontare l'emergenza sanitaria.

Ebbene, Carfagna nella sua risposta ha chiarito che il Governo ha messo a disposizione dell'Abruzzo 123 milioni di euro; tuttavia, la Regione ha proposto il rifinanziamento di soli tre interventi dei 22 definanziati proponendo 218 nuovi progetti da finanziare.

"Saltano, dunque, i fondi per il porto di Ortona, per l'impianto irriguo del Fucino, per il bacino sciistico di Roccaraso e Passalanciano-Majelletta, per la Pista ciclabile nella Valle dell'Aterno, per l'ex Manicomio di Teramo, per l'ex psichiatrico dell'Aquila e per altri interventi strategici", l'affondo di D'Alessandro; "sono rimasti soltanto il 7% dei fondi per la progettazione che erano stati lasciati alle stazioni appaltanti".

Pareva definanziato anche l'intervento per l'Abbazia di Sulmona ma il presidente della Commissione cultura Riccardo Nencini ha assicurato che il Ministero della Cultura è riuscito ad individuare altre fonti di finanziamento.

"Ci troviamo di fronte ad uno scippo gravissimo con il taglio di investimenti strategici, rimasti senza risorse, mentre si presenta un oscuro piano di 218 nuovi interventi che nessuno conosce; d'altra parte, nessuno oggi può sapere se e quando le opere definaziate saranno nuovamente finanziate", le parole di D'Alessandro, Scoccia, Mariani e Di Nicola. "La Ministra Carfagna ed il Governo hanno mantenuto gli impegni, Marsilio no. A nulla può valere la scusa che i progetti, forse, non sono ancora pronti: sono due anni che governano e non riescono nemmeno a mettere le carte a posto? La risposta della Ministra è chiara. La verità è che le opere sono state definitivamente ritardate e, forse, affossate. Ora sarà battaglia ad ogni livello".

"Non provi Marsilio a confondere le carte, per una volta dica gali abruzzesi la verità" ha concluso D'Alessandro; Mariani e Scoccia hanno annunciato che chiederanno la convocazione di un consiglio regionale straordinario.

Testa (Fdi): "Basta bugie, si lavori per l'Abruzzo anziché vacanzare a Roma"

Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa indetta dal Deputato Camillo D'Alessandro, insieme ai consiglieri regionali Scoccia e Mariani e all'Avv. Maurizio Di Nicola, già presidente della Commissione Bilancio nella precedente legislatura.

La denuncia degli esponenti politici del centrosinistra nasce dall'iniziativa parlamentare del Deputato D'Alessandro che proprio ieri ha ricevuto risposta scritta alla sua interrogazione da parte della Ministra per il Sud Mara Carfagna. D'Alessandro chiedeva conto delle risorse definanziate da Regione Abruzzo, 22 progetti, per emergenza Covid, da rifinanziare con la restituzione delle somme da parte del Governo.
La Ministra Carfagna nella sua risposta ha evidenziato che il Governo ha messo a disposizione 123 milioni di euro, rispetto ai quali tuttavia la Regione ha proposto il rifinanziamento solo per tre interventi,per il resto la Regione ha proposto 218 nuovi progetti.
Saltano i fondi per il porto di Ortona, per l'Abbazia a Sulmona, per l'impianto irriguo del Fucino, per il bacino sciistico di Roccaraso e Passalanciano-Majelletta, per la Pista nella Valle dell'Aterno, per l'ex Manicomio di Teramo, per l'ex psichiatrico di L'Aquila, per altri interventi strategici.
Alle stazioni appaltanti erano rimasti esclusivamente il 7% dei fondi per la progettazione e solo quelle sono rimaste .

Si allega risposta Ministra Carfagna e Cartella stampa dove sono indicate opere e cifre.

"Ci troviamo di fronte ad uno scippo gravissimo con il taglio di investimenti strategici, rimasti senza risorse , mentre si presenta un oscuro piano di 218 nuovi interventi che nessuno conosce, ma soprattutto nessuno oggi può sapere se e quando le opere definaziate saranno nuovamente finanziate.
La Ministra Mara Carfagna ed il Governo hanno mantenuto gli impegni, Marsilio no.
 A nulla può valere la scusa che i progetti, forse , non siano ancora pronti , sono due anni che governano e non riescono nemmeno a mettere le carte a posto?
La risposta della Ministra è chiara.
La verità è che le opere sono state definitivamente ritardate e forse affossate.
Ora sarà battaglia ad ogni livello."

Lo affermano in una nota congiunta il Deputato Camillo D'Alessandro, i consiglieri regionali Scoccia e Mariani, l'Avvocato Maurizio Di Nicola.
 
"Non provi Marsilio a confondere le carte , per una volta dica gali abruzzesi la verità " Ha concluso il Deputato abruzzese Camillo D'Alessandro

I consiglieri regionali hanno annunciato la richiesta di un consiglio regionale straordinario.

"L'impegno a rifinanziare le opere del 'masterplan', restituendo risorse ai territori, è stato assunto dal Governo, nella persona del ministro Provenzano e, siamo certi, che sarà onorato. Invece di andare in giro a raccontare bugie, invitiamo l'On. Camillo D'Alessandro, ancora una volta, a svolgere appieno il suo ruolo di parlamentare e a non limitarsi a stare in vacanza a Roma. Si accerti, D'Alessandro, che il Governo mantenga la parola data e che nessuno approfitti del cambio di Ministri e di governance per tradire la nostra fiducia, altrimenti saremo noi a denunciare, con nomi e cognomi, chi ha fatto lo scippo all'Abruzzo".

Così, in una nota il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Regionale, Guerino Testa.

Ultima modifica il Venerdì, 30 Luglio 2021 17:53

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