Il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci, interviene sul taglio ai fondi per l’antincendio boschivo deciso dalla Regione già denunciato qualche settimana fa dal Conapo, Confsal, Cgil e Cisl.
“Un’assurda, incomprensibile, vergognosa decisione della Regione Abruzzo” commenta Pietrucci “a cui per legge spetta la tutela e la valorizzazione del patrimonio boschivo. E’ stata ricordata l’estate di fuoco dello scorso anno, drammatica e dolorosa, con incendi terribili che hanno devastato l’Abruzzo. L’Aquila subì per giorni e giorni la distruzione del bosco di Monte Pettino che mise a repentaglio decine di abitazioni. La minaccia delle fiamme generò anche una spontanea mobilitazione di giovani volontari e cittadini che dettero il loro generoso contributo insieme a tutte le forze istituzionali e alla Protezione Civile”.
Gli effetti di quell’incendio sono ancora una cicatrice aperta “e rischiano – come purtroppo sempre avviene in questi casi – di causare altri gravi problemi perché il terreno, devastato dalle fiamme, senza più bosco né vegetazione, si indebolisce e può subire frane, smottamenti, alluvioni. Per quale motivo si è fatta una scelta così scellerata? Dove sono state destinate le risorse tagliate ai Vigili del Fuoco?”
“Perché sono stati sottratti 180.000 a una priorità assoluta come l’antincendio, invece di prevedere un pur minimo aumento a testimoniare un briciolo di attenzione in più, grazie alla memoria e alla consapevolezza delle esperienze precedenti? Questo fatto gravissimo, fuori da ogni logica, rischia di portare conseguenze disastrose all'immenso patrimonio boschivo della regione verde d'Europa. Raccolgo e rilancio la denuncia appello dei sindacati Conapo, Cisl, Cgil e Confsal affinché la Regione ripristini immediatamente le risorse per la campagna antincendio boschivo. E confido nella moral sauasion del Prefetto dell’Aquila per stimolare, a nome delle istituzioni, questo indispensabile ripensamento”.
Dunque, l'affondo: “La cosa peggiore in politica – e mi riferisco agli assessori aquilani Guido Liris e Emanuele Imprudente – è l’ipocrisia. Lo scorso anno esprimevano pubblicamente rabbia ed emozione sullo sfondo del bosco della Crocetta in fiamme, e oggi ad un anno di distanza senza pietà tagliano di un quarto i fondi per l’antincendio. Se non vogliono essere complici di questa vergogna, facciano subito ripristinare i fondi”.