Giovedì, 12 Agosto 2021 15:02

TSA, il Pd: "Cda proceda con la revoca del bando per una figura dirigenziale"

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"Il bando pubblicato dal TSA per la progressione interna verticale da responsabile del settore organizzazione, produzioni e allestimenti scenici, non risponde ai requisiti previsti dalla normativa in materia; invitiamo quindi il c.d.a., a partire dal presidente Pietrangelo Buttafuoco, a procedere con una revoca in autotutela dello stesso".

A chiederlo in una nota sono i consiglieri del Comune dell’Aquila, Stefano Albano e Stefano Palumbo, e il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci. 

"Nel bando, ad esempio, non compare il requisito del titolo di laurea, né quello dell’anzianità di servizio pari ad almeno cinque anni, come normalmente richiesto per posizioni apicali nella pubblica amministrazione. Stiamo parlando infatti di un bando di selezione per la progressione interna verticale a primo livello A del CCNL; l’assenza di alcuni requisiti può chiaramente esporre l’ente a una serie di vertenze interne da parte dei dipendenti. L’annuncio di selezione, poi, si scontra con l’impegno assunto dal TSA di contenere i costi fissi, che indubbiamente andrebbero a lievitare con una progressione interna, a dispetto degli sforzi introdotti per contenere le spese".

Il Teatro Stabile d’Abruzzo, peraltro, già dispone nel suo organico di due dipendenti con il primo livello A, dunque con funzioni direttive, "che ben si coniugano con il numero di dipendenti totale e con la quantità di lavoro da portare a termine" aggiungono i dem.

Perché dunque - si chiedono - "una nuova posizione apicale, in un bando senza requisiti previsti dalla normativa? Nei prossimi giorni presenteremo due interrogazioni, rispettivamente in consiglio comunale e in consiglio regionale, per chiedere ai due enti soci del TSA se sono a conoscenza della questione, se ritengono legittimo il bando e come intendono agire".

La vicenda è stata svelata nei giorni scorsi da newstown

Il consiglio d'amministrazione dell'Ente ha pubblicato nei giorni scorsi un avviso per la selezione interna di un responsabile del settore produzioni e allestimenti scenici, inquadramento 1° livello A del CCNL. 

Possono partecipare tutti i dipendenti in forza nell'Ente con contratto a tempo indeterminato e che abbiano avuto anche altre esperienze di particolare rilievo nell'organizzazione dello spettacolo dal vivo. E' necessario il solo diploma di scuola secondaria di primo grado; gli altri requisiti richiesti sono: non aver avuto condanne per i delitti previsti dal codice penale o dalle leggi speciali, esclusi i delitti colposi e non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica amministrazione, oppure licenziati dal lavoro a seguito di procedimento disciplinare; possesso di idoneità fisica alla mansione specifica (in ogni caso l’assunzione è subordinata all’accertamento di tale idoneità, che avverrà con visita sanitaria ai sensi dell’art. 41 del D.lgs. 81/2008); comprovata esperienza professionale nelle procedure riguardanti lo spettacolo dal vivo; conoscenza lingue straniere; disponibilità a trasferte e alla flessibilità dell’orario di lavoro; disponibilità all’utilizzo della propria autovettura.

Un avviso che ha fatto parecchio discutere, e non soltanto per i requisiti richiesti. 

Il motivo è presto detto. 

Ad agosto 2019, lo Stabile ha avviato una selezione per un addetto all'ufficio produzioni con contratto a tempo determinato di 12 mesi, inquadramento 3° livello del CCNL: a risultare vincitore è stato Leonardo Bizzarri che, fino a qualche settimana prima che venisse avviata la procedura, sedeva nel c.d.a.

Con una lettera protocollata il 5 agosto 2019, ma scritta qualche giorno prima, Bizzarri aveva rassegnato le sue dimissioni sostenendo che il nuovo incarico affidatogli dall'amministrazione comunale all'interno del Comitato Perdonanza fosse incompatibile con quello di componente del consiglio d'amministrazione del Tsa. A fine agosto si era aperta la manifestazione d'interesse per la posizione, incarico per cui era previsto un compenso da terzo livello del contratto nazionale. Bizzarri aveva deciso di partecipare, non ritenendo, evidentemente, di avere conflitti di interesse, malgrado avesse abbandonato il c.d.a. (dove, come da statuto, non percepiva né stipendio né indennità né rimborsi spese) un mese prima. Anche la commissione valutatrice non aveva ravvisato elementi di incompatibilità e lo aveva ammesso alla selezione, che si era conclusa con la nomina resa nota, però, soltanto a febbraio 2020.

Per quanto formalmente legittima, quest'ultima aveva sollevato questioni di opportunità abbastanza evidenti, anche perché, da membro del consiglio, Bizzarri aveva approvato le nuove linee guida che il Tsa si era dato, su impulso dell'ex presidente Annalisa De Simone, per rinnovare la struttura organizzativa interna. Linee che prevedevano, in prospettiva, una riduzione dei costi del personale anche mediante ricorso a professionisti esterni. Era stato proprio in nome di questa ristrutturazione che il c.d.a. aveva deciso di reclutare con una manifestazione di interesse due nuove figure professionali. 

Si è scritto, addirittura, che questa vicenda abbia avuto un peso non marginale anche nella defenestrazione di De Simone, avvenuta a fine ottobre, proprio il giorno seguente alla presentazione della stagione 2019/20, a selezione ancora in corso; sembra infatti che la ex presidente, poi sostituita con Pierangelo Buttafuoco, avesse sollevato dei dubbi sull'opportunità che Bizzarri concorresse per un posto previsto da una struttura organizzativa che egli stesso aveva contribuito, da ex membro del consiglio, ad avallare.

Qualche mese dopo, ad ottobre 2020, il Tsa ha indetto un avviso per la selezione di un addetto/a nell’Ufficio produzioni teatrali, con contratto stavolta a tempo indeterminato, inquadramento 2° (secondo) livello del CCNL. 

La selezione si è conclusa con Delibera del Consiglio di Amministrazione del 29/12/2020 [puoi leggerla qui]. A valle dei lavori della Commissione giudicatrice, è risultato idoneo lo stesso Leonardo Bizzarri, con il massimo dei voti.

Sono passati otto mesi, ed ora il Tsa ha ora avviato la selezione interna di un responsabile del settore produzioni e allestimenti scenici, con inquadramento di 1° livello A del CCNL.

Ultima modifica il Lunedì, 13 Dicembre 2021 16:12

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