"Voglio raccogliere ancora una volta la delusione dei gestori di palestre, centri sportivi e scuole di danza dell’Aquila, che ho potuto constatare con mano nella loro assemblea della scorsa settimana, a cui sono stato invitato, per il modo in cui la maggioranza in consiglio comunale ha ignorato il loro lavoro di individuazione di possibili soluzioni alla crisi che vive il loro settore. Ritengo, in particolare, che la maggioranza abbia bocciato un metodo di lavoro che andrebbe invece valorizzato e promosso, perché le proposte sono arrivate dal basso e in modo trasversale, con un approccio propositivo, concreto, collaborativo e mai polemico o strumentale".
Parole del consigliere comunale del Pd Stefano Albano che, stamane, ha tenuto una conferenza stampa a qualche giorno dalla lettera aperta che palestre, centri sportivi e scuole di danza hanno inviato all'amministrazione attiva [puoi leggerla qui] a seguito della bocciatura, in Consiglio comunale, della mozione che metteva sul tavolo alcune proposte elaborate per venire incontro alle difficoltà del settore [qui, l'approfondimento].
"La mancanza di dialogo da parte dell’amministrazione è grave", sottolinea Albano; "i gestori hanno scritto una lettera aperta ormai cinque giorni fa chiedendo di esplicitare i motivi del voto contrario, a cui nessun rappresentante del centrodestra si è premurato di rispondere! Ma è mai possibile? Si ripete un modus operandi già visto con altre categorie di cittadini, come accaduto con i commercianti del centro storico pochi mesi fa".
Come hanno ricordato nel testo i rappresentanti di palestre e scuole danza, le otto proposte avanzate con la mozione sono nate da un lavoro congiunto, sviluppato in una serie di assemblee, a cui Albano fu invitato a partecipare insieme al vicesindaco Raffaele Daniele, a riprova di come il lavoro fu impostato trasversalmente tra opposizione e maggioranza. "Fu proprio il vicesindaco - ha ricordato stamane il consigliere comunale dem - a suggerire di individuare possibili soluzioni, operazione a cui ho volentieri partecipato insieme ai diretti interessati; è deludente scoprire, dopo mesi di impegno, che questo lavoro sia stato scartato senza spiegazioni, nella loro convinzione che gli aiuti predisposti dal governo siano sufficienti; questo, almeno, mi è stato detto in Consiglio Comunale, dove avevo depositato le proposte sotto forma di mozione".
Nel documento si chiedeva al Comune di predisporre un fondo dedicato per permettere ai gestori di riorganizzare la loro attività, di coprire le maggiori spese di sanificazione e di avviare una ricognizione delle risorse stanziate e non spese già nelle disponibilità delle casse dell'ente, come nel caso dei fondi Restart; si chiedeva inoltre di impegnarsi a intervenire presso la Giunta regionale affinché provvedesse a istituire misure per l'accesso al credito agevolato coi 10 milioni di euro che il CIPE le assegnò nel 2018.
In particolare, "si sarebbe potuti arrivare alla Regione forti di un voto unanime del Consiglio Comunale della città capoluogo, un’occasione sprecata. Pur volendo immaginare aiuti di altro tipo, dubito che ci si possa discostare di molto da queste proposte perché si riferiscono a strumenti concreti e reali, per lo più finanziati e potenzialmente utilizzabili a questo scopo. Vista l'assenza di interlocuzione istituzionale, intendo ora continuare a fare la mia parte per sostenere il lavoro fatto, agendo su tre diversi binari" ha chiarito Albano.
"Chiederò anzitutto che sia convocata la terza commissione consiliare in Comune, che si occupa di affari sociali, dove chiameremo in audizione i firmatari della lettera aperta che è stata ignorata, per capire finalmente le ragioni della bocciatura e per delineare i contenuti da inserire in un nuovo documento da presentare in Consiglio, con l'obiettivo istituzionale di risolvere i problemi e non di alimentare polemiche. Una simile audizione avrà luogo in Regione, dove col capogruppo PD Silvio Paolucci chiederemo la convocazione della quinta commissione, per dare concretizzazione anche alle proposte in capo alla Regione. Da ultimo, voglio allargare queste proposte anche ad altre realtà del panorama sportivo locale, che indubbiamente soffre tuttora delle limitazioni legate al covid, proprio in considerazione della loro concreta possibilità di attuazione; a questo scopo, nei prossimi giorni avvieremo una fase di ascolto".