Arrivano i primi commenti politici sui risultati delle elezioni amministrative nei 72 comuni al voto.
Il segretario regionale del Pd, Michele Fina, parla di "vittoria netta delle nostre candidate e dei nostri candidati; il risultato complessivo ci incoraggia e premia un lavoro serio di ricostruzione. Per il centrodestra è una sconfitta che rivela una debolezza evidente: i suoi candidati hanno dovuto fare uno sforzo immane per fare fronte alle divisioni nazionali e al malgoverno regionale".
Per Fina “il quadro nazionale, che vede il Pd e in generale il centrosinistra vincere al primo turno in tre capoluoghi di regione su cinque (un dato senza precedenti), e negli altri due andare al ballottaggio da favoriti, si riflette pienamente in Abruzzo. Si affermano in molti Comuni sindache e sindaci di centrosinistra, a cui facciamo gli auguri e ci mettiamo a disposizione per il difficile e decisivo lavoro che affronteranno in questa fase storica. Nei cinque Comuni con oltre 15mila abitanti, sono perfino entusiasmanti le affermazioni di Francesco Menna e Luisa Russo a Vasto e Francavilla al Mare; il dato di Lanciano conferma l’ottimo profilo e l’ottimo lavoro di Leo Marongiu, degno rappresentante di una classe dirigente giovane, competente, che siamo certi continuerà fino alla vittoria del secondo turno. Sulmona presenta poi un dato politicamente rilevantissimo: un’alleanza larga delle forze politiche del centrosinistra con i Cinque Stelle raggiunge con Gianfranco Di Piero, il più votato, il ballottaggio in una posizione di favore in un contesto in cui i pronostici davano altri equilibri ed altri favoriti. A Roseto degli Abruzzi purtroppo il centrosinistra paga le divisioni e il mancato sostegno all’amministrazione Di Girolamo: attendiamo i risultati finali e decideremo il da farsi".
"Un sincero augurio di buon lavoro a tutti i sindaci, eletti per la prima volta o confermati, dei comuni della provincia dell'Aquila e in particolare a quelli a cui sono più legato in termini di affinità politica e reciproca stima", le parole dell'assessore regionale alle Aree interne, Guido Liris, di Fratelli d'Italia. "Penso, in particolare, a Noemi Silveri eletta a Secinaro, ad Antonio Silveri a Ofena, a Luigina Antonacci a Castelvecchio Calvisio, a Fabrizio Boccabella e Vincenzo Calvisi a Fossa, a Nicola De Simone a Scurcola Marsicana e a Pierluigi Oddi a Civitella Roveto", aggiunge Liris. "Il mio percorso politico è iniziato in un Comune e, seppur capoluogo, so bene le difficoltà che incontrano gli amministratori 'in trincea' quotidianamente, soprattutto quelli dei centri minori, spesso piccolissimi, in aree svantaggiate e dove si lotta quotidianamente contro lo spopolamento e per il mantenimento di servizi essenziali. Da amministratore regionale sento di dover garantire loro che la Regione farà di tutto per sostenerli", conclude l'assessore.
Per il deputato di Italia viva Camillo D'Alessandro "cambia la geografia politica in Abruzzo, le forze riformiste prevalgono sulla destra e i 5Stelle. La verità è che la coppia Marsilio-Sospiri è scoppiata. La causa della sconfitta del centro destra sta tutta lì, hanno chiesto il voto in nome della filiera Comune-Regione e hanno fallito. La presenza dell'ex premier Conte in Abruzzo conferma l'antico insegnamento 'piazze piene urne vuote' - aggiunge il deputato - Italia Viva, che ha schierato in Abruzzo i suoi vertici di Governo Bonetti e Bellanova, presenti in campagna elettorale, ha dato vita ovunque a liste civiche che hanno ottenuto un voto straordinario: 9,5% a Sulmona, 7% a Francavilla, 6% a Vasto, 4,8% a Lanciano. In Abruzzo ovunque abbiamo superato o 5Stelle. A San Giovanni Teatino l'amministrazione uscente del sindaco Luciano Marinucci si rinnova e vince e Marinucci, coordinatore provinciale di Italia Viva a Chieti risulta il più votato nella Città. A Roseto per una manciata di voti non siamo andati da soli al ballottaggio con Tommaso Ginoble. In quattro comuni (Vasto, Lanciano, Roseto, Francavilla) sopra i 15000 abitanti i 5stelle si sono contrapposti al centro sinistra con propri candidati, salvo l'eccezione di Sulmona. Noi abbiamo fatto esattamente il contrario. Questi risultati sono solo l'inizio del cammino già avviato. Ora in cammino verso la Regione: patto con riformisti e civici. La somma di PD e 5Stelle non basta, non bastano le addizioni, serve la politica".
"Un augurio di cuore a tutti i sindaci eletti in questa tornata amministrativa, donne e uomini baluardi della garanzia dei servizi ai cittadini e presidi di socialità, tanto più nelle nostre aree interne", esprime Pierluigi Biondi a nome del coordinamento provinciale aquilano di Fratelli d’Italia. "In particolare mi rallegro con quanti condividono o affiancano il nostro percorso politico, a partire dai riconfermati Luigina Antonacci a Castelvecchio Calvisio, Fabrizio Boccabella a Fossa, Antonio Silveri a Ofena e Fernando Gatta a Villalago - prosegue Biondi - fino a coloro che hanno saputo offrire una interessante e valida alternativa rispetto ai contendenti, come Noemi Silveri a Secinaro, Nicola De Simone a Scurcola Marsicana e Pierluigi Oddi a Civitella Roveto. Senza contare tutti quelli che, tra i 29 centri chiamati al voto, hanno ottenuto un ampio consenso da parte dei propri cittadini e saranno componenti delle rispettive assise comunali tanto in maggioranza quanto in opposizione. Segno tangibile che la concretezza e la serietà di Fratelli d’Italia vengono premiate e il partito continua nel suo percorso di radicamento e crescita. In riferimento al risultato di Sulmona nei prossimi giorni effettueremo gli opportuni approfondimenti".
"Siamo di fronte ad un voto carico di significati. Sono davvero felice e soddisfatta", dichiara la deputata dem Stefania Pezzopane. "Il centrosinistra ottiene la vittoria al primo turno a Bologna, Milano e Napoli. Ci sono ottime possibilità di vittoria ai ballottaggi di Roma e Torino, oltre al successo importante di Enrico Letta nel collegio uninominale di Siena e agli ottimi risultati dei candidati del Partito Democratico ovunque in Italia. In Abruzzo andiamo al ballottaggio a Vasto, Francavilla e Sulmona in prima posizione e a Lanciano con grandi possibilità di espansione e vittoria. E’ la vittoria di un Partito Democratico affidabile e serio, premiato e considerato per la responsabilità e la capacità di governo dimostrata in questo momento complicato e difficile della nostra storia nazionale".
Gli elettori – sottolinea l’esponente Pd - "hanno punito i populisti, i sovranisti e i fomentatori di odio. E' un voto che da' forza al Partito Democratico, sui territori e in Parlamento. Un Pd che è garanzia di realizzazione dell'Agenda Draghi e che da oggi è il perno di un centrosinistra largo e riformista su cui costruire una proposta forte per il governo del Paese nel 2023 e per le Amministrative a L’Aquila nel 2022. In Abruzzo – conclude Pezzopane - sono andate molto bene le nostre candidate e i nostri candidati, e il Partito democratico è il primo partito. Il centrodestra di Marsilio arranca, nonostante la ossessiva gestione del potere. Vincono in molti piccoli Comuni sindache e sindaci con liste sostenute dal Pd e dal centrosinistra. Nei Comuni abruzzesi con oltre 15mila abitanti, sono stati straordinari i risultati di Russo a Francavilla e Menna a Vasto. Con Leo Marongiu a Lanciano si può combattere bene per continuare a ben governare Lanciano. A Sulmona il Pd ha fatto un ottimo lavoro diventando il primo partito dentro una coalizione allargata oltre il centrosinistra con i Cinque Stelle e un candidato sindaco, Gianfranco Di Piero, che ha saputo invertire i pronostici. A Roseto purtroppo il centrosinistra ha pagato le divisioni e rivolgo un abbraccio a Sabatino Di Girolamo. In queste due settimane continueremo il nostro lavoro a sostegno dei candidati e candidate del centrosinistra nelle città abruzzesi al ballottaggio. Con un Partito democratico più forte, che a testa alta, con il centrosinistra e le liste civiche collegate, lavorerà per vincere. Auguri e buon lavoro ai sindaci ed alle sindache già elette".