Lunedì, 18 Ottobre 2021 15:43

Ballottaggi: il centrosinistra trionfa a Sulmona, Vasto e Francavilla. Nugnes si impone a Roseto, il centrodestra si riprende Lanciano. A livello nazionale, il centrosinistra vince a Roma e Torino

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Urne chiuse per i ballottaggi nelle 65 città italiane al voto per l'elezione del sindaco.

In Abruzzo trionfa il centrosinistra che 'prende' Sulmona, confermandosi a Francavilla al mare e a Vasto; a Roseto vince Mario Nugnes di Azione che batte lo sfidante di centrodestra William Di Marco.

Il centrodestra deve accontentarsi di Lanciano, con la vittoria di Filippo Paolini che batte Leo Marongiu al fotofinish.

Considerando la tornata elettorale dell'ottobre 2020, con le vittorie di Gianni Di Pangrazio ad Avezzano e Diego Ferrara a Chieti, per il centrosinistra si materializza un netto 6 a 1 nei confronti del centrodestra. 

L'affluenza, in Regione, si è attestata al 51,59%, 7 punti sopra la media nazionale (44,25%) ma ben al di sotto del 63,3% che si era registrato al primo turno.

I risultati

A Sulmona ha vinto Gianfranco Di Piero, sostenuto dalla coalizione giallorossa, con il 69.30% delle preferenze. Affluenza al 51,05%: al primo turno si era arrivati al 63,35%. "Un risultato importante perché abbiamo superato 50%: erano un po’ di anni che questo non si verificava, un consenso suffragato dall’alta affluenza elettorale. Un consenso che ci dà molta soddisfazione, siamo tornati in sintonia con la città, che ha compreso il nostro programma", il commento a caldo di Di Piero. "Adesso aspettiamo la proclamazione nella giornata di domani, poi passeremo alla formazione della Giunta. Il ritiro dal ballottaggio di Andrea Gerosolimo ha rappresentato un’anomalia ma le liste che sostenevano Gerosolimo, e ricordiamo che erano ben 7, hanno comunque continuato con la campagna elettorale".

E' arrivato anche il commento dello sconfitto Gerosolimo che si è fermato al 30,70% di prefenze. "La competizione elettorale rappresenta la massima manifestazione della democrazia. Oggi abbiamo ascoltato la voce della comunità di Sulmona che si è espressa in modo chiaro. Sulmona ha un nuovo Sindaco ed un nuovo Consiglio Comunale. A tutti i nuovi eletti va il mio personale augurio di buon lavoro, sempre e solo nell’esclusivo interesse della Città. A Gianfranco Di Piero il compito di guidare questa Città in un momento particolarmente difficile", le parole dell'ex consigliere regionale. "Un momento nel quale bisognerà fare i conti con la conclusione di partite decisive come quelle del tribunale, della centrale di compressione e dell'ospedale. Spero, infine, che questa anomala campagna elettorale, che ha visto i partiti tutti insieme contro il civismo, possa ora lasciare il passo alla politica con la P maiuscola, una politica nella quale ci si unisce per costruire e mai per distruggere. Perché i progetti costruiti per andare contro hanno sempre avuto il fiato corto. Svolgeremo il nostro ruolo di opposizione e lo faremo in modo costruttivo perché per Noi prima di tutto viene sempre e comunque Sulmona. Nei prossimi giorni faremo delle riflessioni sul risultato elettorale e sul futuro del movimento civico che rappresenta comunque la maggioranza relativa di questa città. Incontreremo i 112 candidati perché su di loro costruiremo la Sulmona del futuro".

Vasto, con un'affluenza al 50,94% (si era attestata al 64,32% al primo turno), è arrivata la conferma del sindaco uscente di centrosinistra Francesco Menna col 62,17%; lo sfidante di centrodestra Guido Giangiacomo è finito staccato di 25 punti percentuale. 

Anche a Francavilla (affluenza al 48,11% contro il 62,15% del primo turno) è un trionfo per il centrosinistra: Luisa Russo ha vinto col 65,75%; lo sfidante di centrodestra Roberto Angelucci si è fermato al 34,25%. "Tanta gioia, sono onorata e orgogliosa. la città ha creduto in me e nel mio progetto. Sono dedita all’ascolto, non sarà una sindaca divisiva. Porto l’orgoglio di essere il primo sindaco donna di Francavilla: quando una donna avanza, avanzano tutte le donne", la dichiarazione di Russo.

A Roseto (affluenza al 50,33% rispetto al 63,62% del primo turno) ha vinto Mario Nugnes, sostenuto da Azione, col 56,03%. "Una grande gioia, oggi mi sento sulle spalle una responsabilità importante", le prime parole del sindaco eletto. "Non ho fatto calcoli, ho visto indicazioni di voto, ne ho sentite tante, ma noi abbiamo pensato solo ai contenuti, senza entrare nelle polemiche. Domani la prima cosa che faremo sarà metterci subito al lavoro, tornare nelle strade ed entrare nel palazzo per ridare valore alla macchina amministrativa".

Il centrodestra si riprende Lanciano (affluenza al 55,94%, al primo turno si era attestata al 62,8%): l’avvocato Filippo Paolini ha vinto col 51,08%; Leo Marongiu, 40enne presidente del consiglio uscente della giunta di centrosinistra, si è fermato al 48,92%, sconfitto per 442 voti.

Il voto nelle grandi città

Le tre grandi città in sfida per il ballottaggio delle elezioni comunali hanno il loro nuovo sindaco.

A Roma e Torino ha trionfato il centrosinistra, dopo Milano, Bologna e Napoli conquistate al primo turno. A Trieste, dopo un iniziale testa a testa tra i due candidati, ha vinto il centrodestra.

L'affluenza definitiva nelle città interessate dal ballottaggio si è attestata al 43,94%, secondo i dati diffusi dal Viminale. Un crollo di circa 9 punti rispetto al 52,67% del primo turno.

A Roma il candidato del Pd Roberto Gualtieri ha stravinto contro Enrico Michetti: il dem ha trionfato col 60,01%, con l'esponente del centrodestra fermo al 39,9%. "Grazie ai romani per questo risultato così significativo, di cui sono onorato. Ci metterò tutto il mio impegno - le prime parole di Gualtieri - Sarò il sindaco di tutti delle romane, dei romani e di tutta la città. Inizia un lavoro straordinario per rilanciare Roma e per farla crescere, per farla diventare più inclusiva e per farla funzionare". 

A Torino, Stefano Lo Russo ha battuto Paolo Damilano: il candidato di centrosinistra sfiora il 60% (59,2%) con Damilano che si ferma al 40,8%. 

Sfida al cardiopalma a Trieste: vince il candidato di centrodestra Roberto Dapiazza col 51,3%; Francesco Russo, candidato di centrosinistra, si ferma al 48,7%.

Il centrosinistra si impone anche a Varese con Galimberti (53,2%), a Savona con Russo (62,2%), a Latina con Coletta (55,1%), ad Isernia con Castrataro (58,7%), a Cosenza con Caruso (57,6%), a Caserta con Marino (53,7%).

A Benevento vince il centrista Mastella contro il candidato di centrosinistra Perifano col 52,7%.

Le reazioni

Fina (Pd): "Ha vinto con il centrosinistra la Prossima Generazione Abruzzo. Avviso di sfratto per Marsilio"

"Per il Partito Democratico e il centrosinistra è un risultato straordinario, sia letto nella dimensione nazionale, sia in quella regionale".

A dirlo è Michele Fina, segretario del Pd abruzzese, che commenta così i risultati del secondo turno delle elezioni amministrative.

"Non ci sarebbe naturalmente niente di più sbagliato nel mettere bandierine politiche, perché si tratta innanzitutto di decisioni prese dai cittadini per le loro città e i loro territori: i vincitori sono innanzitutto loro. Detto questo, il voto ci consegna come Pd e centrosinistra, Movimento 5 Stelle e forze civiche progressiste una responsabilità che dobbiamo essere pronti a caricarci sulle spalle. Le affermazioni di Luisa Russo a Francavilla al Mare, di Francesco Menna a Vasto, di Gianfranco Di Piero a Sulmona, di Mario Nugnes a Roseto degli Abruzzi, unite al grande risultato, a lungo incerto, del nostro candidato Leo Marongiu a Lanciano (sconfitto solo per una manciata di voti), testimoniano dell’affermazione della concretezza dei programmi che hanno raccontato, e vogliono realizzare, idee di città che guardano al futuro. Le donne e gli uomini che stiamo sostenendo nella nostra regione, la Prossima Generazione Abruzzo da tempo al lavoro su una piattaforma alternativa a questo pessimo governo regionale, deve essere accomunata dall’adozione di questa visione. E' chiaro come questi risultati siano un avviso di sfratto per la giunta Marsilio. Così come è chiaro per il Pd che la strada di un partito aperto ed inclusivo dettata da Enrico Letta sia quella giusta, che porteremo avanti con ancor più determinazione".

D'Alessandro (Iv): "Esito ballottaggio conferma crisi strutturale del centrodestra. Cambia geografia politica"

"L'esito dei ballottaggi in Abruzzo conferma crisi strutturale centrodestra. Da quando Marislio è in Regione perdono ovunque, salvo a Lanciano, ma il voto cambia la geografia politica anche nel campo nel centrosinistra".

A dirlo è il deputato di Italia viva, Camillo D'Alessandro.

"I risultati delle liste dimostrano che non si può vincere in Abruzzo con lo schema PD-5Stelle più contorno. Ciò che era considerato in più ora diventa fondamentale: non solo le liste civiche animate da Italia Viva, tutte superiori ai 5Stelle, ma anche Azione dimostrano che l'area liberale e riformista è luogo di attrazione del voto moderato e fa la differenza ovunque. In Abruzzo l'area riformista centra un risultato straordinario sul quale costruire il luogo dell'alternativa alla destra in Regione".

Pagano (FI): "Il centro destra conquista Lanciano, dato astensionismo preoccupante"

"Il centrodestra, dopo aver combattuto con onore anche a Vasto, Roseto e Francavilla al Mare, con Filippo Paolini strappa la città di Lanciano al centrosinistra. Rispetto ai quattro comuni nei quali eravamo al ballottaggio, il centrodestra ha quindi conquistato un nuovo importante Comune rispetto alle precedenti elezioni amministrative".

Lo scrive in una nota il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano.

"Certo, una percentuale bassissima di votanti al ballottaggio, di poco superiore al 50%, rappresenta un dato allarmante che denota un grande disaffezione da parte degli elettori. Questo allontanamento dalle urne deve far riflettere sia il centro sinistra che, malgrado la perdita di un Comune importante come quello di Lanciano, oggi usa a sproposito toni trionfalistici; sia il centro destra che deve tornare a valorizzare la parte centrista della coalizione, anche per evitare alcuni eccessi che evidentemente rischiano di far allontanare gli elettori più moderati".

Licheri (Si): "Unità e profilo progressista chiaro di alternativa al centrodestra sono imprescindibili per tornare ad essere maggioranza"

"I ballottaggi di oggi ci consegnano una grande responsabilità: serve immediatamente accelerare sulla costruzione di un fronte largo e progressista per mandare a casa Marsilio. Faccio appello al Partito Democratico e al Movimento 5 stelle per mettere subito in campo un percorso di partecipazione largo insieme alla migliore società civile per dare agli abruzzesi un rapida alternativa a questo disastroso governo Regionale".

A dirlo è Daniele Licheri, segretario regionale di Sinistra italiana.

"Al di la dei dati delle singole liste, credo che questa tornata elettorale ci consegni la fine delle strategie renziane in cui testardamente si costruivano coalizioni guardando esclusivamente al centro e tagliando fuori la sinistra. Dagli elettori arriva invece una indicazione chiara: unità e profilo progressista di netta alternativa al centrodestra. La presenza della sinistra è un pezzo importante di cultura politica con cui costruire il profilio e il progetto per l'Abruzzo e l'Italia e credo che le vittorie viste oggi ci diano ragione. Noi di Sinistra Italiaba siamo a disposizione fin da subito, come lo siamo stati per le elezioni amministrative, per lavorare tutti insieme e alla pari e provare a rispondere a questa esigenza. Buon lavoro ai sindaci eletti".

Pezzopane (Pd): "A Sulmona risultato pazzesco, è pronta una storia nuova"

"Un risultato straordinario. A Sulmona stravince il centrosinistra allargato e con un Pd primo partito: Gianfranco Di Piero è Sindaco della città di Ovidio e sono felice di questo risultato".

Si legge in una nota diffusa dalla deputata dem Stefania Pezzopane.

"Ringrazio il neosindaco per questa grande vittoria di Sulmona, un risultato che aiuta e rafforza il centrosinistra in Abruzzo. In tutta Italia abbiamo risultati lusinghieri: Roma e Torino innanzitutto ma anche in tante altre città in tutta Italia, dopo aver conquistato altre città al primo turno tra cui Milano, Napoli e Bologna. A Sulmona il Pd è primo partito con Teresa Nannarone prima degli eletti e con un grande lavoro del circolo a guida Franco Casciani. E’ proprio una bella vittoria, pulita e piena di futuro. Sono naturalmente a disposizione del sindaco Di Piero per portare avanti le esigenze di Sulmona. Buon lavoro Gianfranco!".

Ultima modifica il Lunedì, 18 Ottobre 2021 19:17

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