“Ancora una volta Marsilio e FdI usano il territorio per rafforzare il partito. Caruso da civico si è iscritto a FdI e si presta a dare man forte al Presidente della regione che è al servizio esclusivo della Meloni e della sua carriera politica. Il Pd invece pensa che i partiti debbano essere al servizio del territorio. Per questo siamo in campo con i nostri sindaci e amministratori per sostenere un’ampia alleanza su tutto il territorio provinciale che sia chiaramente alternativa alla candidatura di Angelo Caruso imposta da FdI e dal presidente Marsilio”.
Così in una nota il Partito democratico in vista delle prossime elezioni provinciali del 18 dicembre.
“La candidatura a presidente del sindaco Vincenzo Giovagnorio è stata la sintesi di un’ampia convergenza di forze politiche e civiche che hanno un progetto per la Provincia dell’Aquila unitario e inclusivo dei tanti territori e comprensori. Siamo stati impegnati in queste settimane nel costruire una proposta politica che guardi all’Europa e sia alternativa agli egoismi sovranisti. I prossimi anni saranno quelli del PNRR e della messa a terra delle tante risorse che il Governo ha ottenuto per ricostruire il Paese dopo la crisi pandemica. La Provincia avrà a disposizione molte di queste risorse per innovare le infrastrutture, materiali e immateriali, per intervenire sull’edilizia scolastica, per la transizione ecologica e la mitigazione delle criticità territoriali. Per fare questo avremo bisogno di una Provincia in Europa, inserita nella filiera istituzionale che collega a Roma e a Bruxelles, per ottenere risorse e guadagnare peso sui tavoli decisionali".
Il Pd ritiene che il metodo usato dal Governatore Marsilio nell’imporre la candidatura del Presidente Angelo Caruso, come candidato tesserato del suo partito, "sia stata l’ennesima vicenda che rappresenta bene la sua pratica politica: quella di piazzare bandierine di partito prima ancora di preoccuparsi del bene degli abruzzesi. Noi abbiamo preferito un metodo completamente diverso, una condivisione dal basso, che a partire dalle esigenze delle comunità locali e dalle buone prassi amministrative costruisse un’alternativa credibile e condivisa. Nessuna imposizione, nessun calcolo politico, ma piuttosto la convergenza tra territori e esperienze di buon governo locale per mettere a disposizione di tutti gli amministratori un riferimento affidabile".
Dentro questa alleanza ampia e coerente, nel comune riferimento dell’europeismo, "il Partito democratico esprimerà candidature forti e riconoscibili. Daremo il nostro contributo con candidati ed eletti che rappresenteranno il Pd nel prossimo Consiglio provinciale. Tutti i nostri amministratori locali, il segretario regionale Michele Fina, il Consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, l’Onorevole Stefania Pezzopane e tutti i dirigenti che hanno contribuito in modo determinante a definire il quadro delle alleanze sono impegnati per il miglior risultato e per battere il candidato alla provincia sostenuto dal Presidente Marsilio".